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AMERICA CENTRALE E DEL NORD
L'America settentrionale o America del Nord è un
continente dell'emisfero settentrionale della Terra,
situato ad est dell'Oceano Pacifico, ad ovest
dell'Oceano Atlantico, a sud del Mare Glaciale
Artico ed a nord dell'America meridionale.
Rappresenta la porzione settentrionale delle
Americhe. Su questo continente si trovano tre grandi
paesi: Canada, Messico e Stati Uniti d'America. La
Groenlandia, l'isola più grande al modo, è
considerata parte del Nord America ed è situata
all'estremo nord, ad est del Canada. È un territorio
autonomo della Danimarca. All'estremo sud del
continente, in un'area ridotta indicata come America
Centrale si trovano i seguenti paesi: Belize, Costa
Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua,
Panamá. Nei Caraibi inverce vi sono un certo numero
di isole, tra le quali ricordiamo fra gli stati
indipendenti: Antigua e Barbuda, Bahama, Barbados,
Cuba, Dominica, Giamaica, Grenada, Haiti, Repubblica
Dominicana, Saint Kitts e Nevis, San Vincenzo e
Grenadine e Santa Lucia.
IL TERRITORIO
L'America settentrionale ha all'incirca la forma di
un cuneo, con la parte più larga a nord. Gran parte
del suo territorio si estende alle medie latitudini,
con una parte notevole nell'Artico e una più stretta
intorno al tropico del Cancro. Il continente si
espande da est a ovest per circa 176° di
longitudine, dai circa 12° di longitudine ovest di
Nordost Rundingen (Capo Nordest) nella Groenlandia
nordorientale ai circa 172° di longitudine est
dell'estremità occidentale di Attu Island in Alaska.
La sua estensione nord-sud è di circa 69°, dai circa
83° di latitudine nord di capo Morris Jesup nella
Groenlandia orientale (il punto più settentrionale
dell'intero pianeta) ai circa 14° di latitudine nord
nel Messico meridionale. L'America settentrionale è
bagnata a nord dall'oceano Artico; a est dall'oceano
Atlantico; a sud dal golfo del Messico e a ovest
dall'oceano Pacifico. La superficie del continente è
di circa 23,5 milioni di km². Il contorno
dell'America settentrionale è estremamente
irregolare; alcuni estesi tratti costieri sono
relativamente uniformi, ma in generale le coste sono
frastagliate e ricche di insenature, con molte isole
che si stagliano al largo. Il continente presenta
tre enormi insenature: la baia di Hudson a
nordovest, il golfo del Messico a sudest e il golfo
dell'Alaska a nordovest. Molti sono gli isolotti nei
pressi delle coste orientale e occidentale, ma le
isole più estese si trovano all'estremo nord.
Incece in termini strettamente geologici, l'America
centrale è delimitata a nord dall'istmo di
Tehuantepec, nel Messico meridionale, e a sud dallo
spartiacque dei fiumi Atrato e Tuiria. Dal punto di
vista geologico, l'America centrale costituisce una
delle zone più instabili della crosta terrestre e
occupa il margine meridionale della placca caraibica
(vedi Tettonica a zolle). A partire dal Miocene,
circa 25 milioni di anni or sono, lo sprofondamento
della crosta oceanica sotto questo margine determinò
il sollevamento e l'emersione di parte della placca
formando inizialmente una penisola e un arcipelago
che, in epoche successive, si unirono in un istmo.
Nello stesso periodo si verificarono violente
eruzioni vulcaniche e fenomeni sismici che
interessano tuttora la regione e che hanno creato un
paesaggio costellato di coni maestosi, prodotti
dalle eruzioni di ceneri e lava, e di magnifici
laghi che si formarono nei crateri (calderas). Il
territorio dell'America centrale è in gran parte
costituito da un'aspra regione montuosa
caratterizzata dalla presenza di numerosi vulcani,
in gran parte inattivi, alcuni dei quali superano i
4000 m di altitudine. Le uniche aree pianeggianti
sono rappresentate da una stretta fascia lungo
l'oceano Pacifico dalla quale i rilievi si innalzano
bruscamente per digradare sul versante opposto nella
più ampia pianura bagnata dal mar dei Caraibi. I due
passi principali che collegano i versanti dei
rilievi attraversano gli altipiani dell'America
centrale e si trovano rispettivamente in Nicaragua
(dalla foce del fiume San Juan al lago di Nicaragua)
e a Panamá (lungo il corso del canale omonimo).
LA POPOLAZIONE
La popolazione americana comprende cittadini di
tutte le razze e di tutte le principali religioni.
La popolazione originaria dell'America
settentrionale è costi-tuita da Indiani d'America e
dagli Inuit (esquimesi) che ora sono solo 1%. In
America si possono trovare molti europei,
comunemente indicati come bianchi, negli U.S.A. sono
200 milioni su un totale di 250 milioni di abitanti.
Tra i coloni di origine europea, ci sono i W.A.S.P.
(White Anglo Saxon Protestant) che significa bianchi
anglosassoni protestanti; costituiscono, assieme ai
francesi reli-gione cattolica, la classe sociale
superiore. I bianchi di origine sono abbastanza
integrati nelle società. Gli italiani e gli
irlandesi hanno favorito lo sviluppo delle
organizzazioni criminali. Negli U.S.A. la lingua
ufficiale è l'inglese, in Canada oltre all'inglese è
diffuso anche il francese. Gli Stati Uniti d'America
ospitano 7.000.000 di ebrei, oltre a loro ci sono
nuove correnti religiose come i Testimoni di Geova
(1878), Gli Avventisti (1832) e i Bambini di Dio.
New York con i suoi settanta milioni di abitanti è
una delle città più popolate del mondo.
L'immigrazione ha fatto di New York una città
cosmopolita; ci sono: russi, neri, italiani,
ucraini, tedeschi, polacchi, ecc… Le città nord
americane sono anima-tissime di giorno e spopolate
di notte, con numerosi grattacieli sorti per
sfruttare al massimo lo spazio disponibile. Vicino
al centro sorgono i quartieri molto degradati
chiamati "ghetti" popolati da neri o latino
americani. Nelle grandi città come New York, Chicago
o Los Angeles, ci sono gravi problemi di traffico e
spesso i fenomeni di inquinamento sono molto gravi.
A questi problemi si aggiunge la violenza, che è
molto attuale in America; la causa della violenza
sono le diverse condizioni sociali. L'incremento
demografico è basso ma differenziato: ci sono basse
natalità delle classi superiori e un'alta natalità
delle minoranze più povere, in particolare i neri e
i latino-americani. I meticci sono numerosi in
diversi stati, specialmente in Messico. In ogni
stato, però la classe sociale, che ha maggiore
importanza politica, deriva dagli euro-pei. Molto
numerosi sono i neri e i mulatti, soprattutto, a
Cuba. La religione dominatrice è quella
cristiano-cattolica, in quasi tutti gli stati.
Inoltre ci sono molte chiese protestanti e sette
cristiane. Gli immigrati di origine indiana,
continuano a professare la loro religione induista.
Tra i neri è molto diffuso il rito del vudù in
particolare nell'isola di Haiti. Nell'America
centro-meridionale ci sono molte città importanti,
come: Città del Messico, Rio de Janeiro, Buenos
Aires, ecc. In queste città l'incremento demografico
è molto forte, anche perché la miseria spinge i
poveri a trasferirsi nelle grandi città. Perciò
tutte le grandi città sono circondate da bidonville
dove c'è molta criminalità.
INFORMAZIONI E DATI
L'America del Nord e Centrale presenta poi molte
situazioni territoriali e climatiche differenti. Si
va dalle numerose ed estese isole del Canada a
quelle minori dei Caraibi. Il clima passa da polare
a tropicale nelle propaggini meridionali. I bacini
idrici sono distribuiti su tutto il Continente, con
la presenza dei grandi laghi sul confine Usa-Canada.
Superficie: 24.228.917 Km²
Abitanti: 489.939.000
Densità: 20 ab/Km²
Città più popolata: New York (21.200.000 ab.)
Monte più alto: Mount McKinley 6194 m
Fiume più lungo: Mississipi-Missouri-Red Rock 5970
Km
Lago più esteso: Lago Superiore 82.100 Km²
Isola più estesa: Groenlandia 2.130.800 Km²
Territorio: Mappa
geografica dell'America
L'ECONOMIA L'economia del continente si
divide in due grandi scaglioni: quella ricchissima
dell'America del Nord e quella in via di sviluppo
dell'America del Sud. Gli Stati Uniti ed il Canada
sono due stati industrializzati ad alto reddito. Il
settore primario, come in tutti gli stati ricchi,
occupa una percentuale minima della popolazione
(meno del 5%) ma grazie ai macchinari la produzione
agricola e zoo-tecnica è abbondante. Anche la
produzione di legname è molto alta come è molto
ricco il sottosuolo. L'industria è la più avanzata
del mondo e anche il settore terziario è
particolarmente sviluppato. Al contrario i Paesi
dell'America latina sono in genere considerati paesi
del terzo mondo. L'agricoltura e l'allevamento sono
spesso ancora molto praticati ed è comunque un
alleva-mento di sussistenza. Anche il legname e il
sottosuolo sono una grande ric-chezza per queste
nazioni. Lo sviluppo industriale è in mano alle
multinazionali straniere mentre una risorsa
importante è il turismo.
ALTRI STATI DEL CENTRO E NORD AMERICA
Antigua e Bermuda -
Aruba -
Bahamas -
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Bermuda -
Canada -
Costa Rica -
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