EBRAISMO E RELIGIONE |
|
|
INTRODUZIONE
L'Ebraismo è stata la prima religione monoteistica,
dalla quale derivano numerosissime altre religioni.
Il suo testo sacro è il Tanach, composto da Torah
(Pentateuco), Neviim (Profeti) e Ketuvim
(Agiografi). Oltre a questi, è riconosciuto il
valore della tradizione orale. L'Ebraismo presenta
una concezione dualistica solo in ambito etico, in
cui vengono distinte le vie del Bene dalle vie del
Male. Proprio a partire da questa dottrina morale,
l'Ebraismo sviluppa sia l'idea della creazione,
quale creatio ex nihilo (creazione dal nulla, fino
ad allora sconosciuta), sia l'idea di uno sviluppo
lineare e non ciclico della storia. Percepito dagli
uomini nella sua limitatezza, il tempo viene
considerato come l'insieme di quelle irripetibili
occasioni, offerte all'uomo, per manifestare la sua
libertà all'interno della creazione. Un'altra
caratteristica propria dell'Ebraismo è l'idea di un
legame con Dio, che non ha nulla di mistico o di
ascetico. Questo legame si instaura nella comunione
dell'alleanza, in cui il Creatore e la creatura
mantengono separate le rispettive identità. È
esattamente la categoria teologica dell'Alleanza ad
essere costitutiva dell'Ebraismo: essa rappresenta
il reciproco impegno, per cui all'elezione e alla
benevolenza di Dio deve corrispondere, da parte di
Israele, l'osservanza delle 613 mitzvòt i precetti
che abbracciano ogni aspetto della vita dell'uomo.
Per questo motivo, gli studiosi parlano spesso di
nomismo dell'Alleanza, essendo la religione di
Israele fondata sulla Legge. In effetti, però, il
termine Torah non significa nómos, bensì
insegnamento, ecco perché, riguardo all'Ebraismo, si
può parlare più correttamente di ortoprassia
piuttosto che di ortodossia.
Va tenuto presente, però, che, malgrado la signoria
della Santa Torah su ogni aspetto della vita umana,
nell'Ebraismo la teocrazia si combina con una
particolare concezione dell'autonomia creaturale,
che rappresenta una sorta di premessa teorica della
laicità.
MOSE' ED I PROFETI
Nell'elaborazione teologica dell'Ebraismo, è di
notevole importanza il ruolo che viene attribuito a
Mosè, il quale è considerato il più grande dei
profeti non perché la sua speculazione su Dio sia
superiore a quella di Isaia o di Ezechiele, quanto
piuttosto perché è stato l'unico uomo ad abbattere,
per usare le parole del Rambam, tutte le barriere
che impediscono di contemplare la visione del Santo
Benedetto, tutte tranne che quella dell'intelletto
umano; in altre parole Mosè secondo la Tradizione
Rabbinica è stato l'unico uomo a raggiungere il
massimo grado dello spirito profetico, ed è in ciò
che sta la sua grandezza. A Mosè è stata consegnata
la Torah e a lui è stato affidato il compito di
condurre il Popolo Ebraico attraverso il deserto,
fino in Eretz Isra'el, solo ad un uomo di così alte
virtù profetiche poteva essere affidato un così
grande compito.
Naturalmente, una funzione importantissima svolgono
anche gli altri profeti, i quali richiamano
all'essenzialità e allo scopo ultimo della Torah,
così come i "Libri Sapienziali" approfondiscono il
significato dei precetti morali contenuti nella
Torah. Il valore attribuito alla Parola divina e
all'elemento escatologico esercita una grande
influenza sul Cristianesimo primitivo (basti pensare
al prologo del Vangelo giovanneo che da questa trae
la propria elaborazione teologica sul Logos).
COMMENTI DELLA BIBBIA
In epoca rabbinica, il problema fondamentale
dell'Ebraismo diviene quello di preservare la
propria identità all'interno di un mondo ostile,
che, al massimo, concepisce l'Ebraismo come una
dottrina propedeutica alla comprensione del
Cristianesimo. Pertanto, i rabbini si preoccupano di
preservare e di attualizzare il patrimonio della
Torah, preoccupazione che inizia a trovare una sua
prima concreta applicazione già nella stesura della
Mishna e del Talmud . In questo periodo, si assiste
anche alla compilazione della Halakhah, che
interpreta i precetti della Legge, pur considerando
misteriosa, in ultima istanza, la volontà di Dio, e
della Haggadhah, ossia la tradizione esegetica ed
omiletica, che si esprime per mezzo di leggende,
basate sul testo biblico, e aventi il compito di
illuminarne i significati più reconditi. Il Midrash
o "Commento Biblico" racchiude ed interpreta sia la
Halakhah che la Haggadhah.
SITI SULL'EBRAISMO
•
Chebad.it •
Documentazione Ebraica
• E-brei.net
• Unione comunità ebraiche
• Unione giovani ebrei
LE ALTRE RELIGIONI
Buddismo -
Cristianesimo -
Ebraismo -
Induismo -
Islamismo |
|
|