Gara di corsa nel manicomio.
Uno dei concorrenti: "Mi conviene
arrivare primo o terzo".
Un altro concorrente: "Perche'?".
"L'arbitro ha un cronometro che
spacca il secondo!".
"Pronto? E' il manicomio
provinciale?" "No guardi che si e'
sbagliato, qui non abbiamo
telefono!".
"Quando mangio le banane non le
sbuccio mai". "!?!". "Tanto so cosa
c'e' dentro".
Al bar: "Posso prendere un'altra
zolletta di zucchero?" "Ma ne ha
gia' prese sei". "Lo so, ma si
sciolgono subito".
Cosa fa un matto che zompa da una
parte all'altra di un piatto di
spaghetti? Salta un pasto.
"Dottore, la mia gallina a Pasqua
non ha fatto le uova di cioccolato".
"E' naturale!". "E' naturale un
corno! E allora perche' a Natale ha
fatto il panettone?".
E' scappato quel matto che credeva
di essere un sapone! "E come e'
scappato?" "Mi e' scivolato fra le
mani!"
Il dottore al matto: "Perche' lei
sta qui in manicomio se ragiona
benissimo?". "Perche' sono sordomuto
dalla nascita!".
Al manicomio. Un matto sta portando
a passeggio un dentifricio legato ad
una corda. Due guardie parlano fra
loro: "Guarda, quello crede di
portare a spasso un cagnolino" e
cosi' dicendo uno di loro si china
sullo spazzolino e dice: "Bello,
Fuffi, come stai?". E il matto: "Ma
non lo vede che e' un dentifricio?"
e poco dopo rivolgendosi al
dentifricio: "Hai visto, anche
stavolta l'abbiamo fregato!".
Un giornalista intervista in un
manicomio un matto che crede di
essere il Papa. "Ma perche' e'
vestito cosi' tutto di bianco e con
la tiara?". "Ma, caro, non vede, io
sono il Papa!". "E quando e' stato
eletto?". "Nessuno mi ha eletto; me
lo ha detto Dio stesso!". Un altro
matto li' vicino: "Io?! Ma tu sei
matto!!".
"Dottore, mio marito mi vuole
cacciare di casa dopo 30 anni di
matrimonio". "E perche'?". "Perche'
mi piacciono gli hamburger". "E che
c'e' di male? Anche a me piacciono".
"Ah si, dottore, allora venga a casa
nostra: ne ho tre armadi pieni!".
Primo matto: "Hai visto che bel cane
che ho?". Un amico del matto: "Ma
non vedi che e' una capra,
cretino!". "Ho detto che e' un
cane!". "Ma non vedi che ha le
corna!". "Ma saranno fatti suoi,
no!".
Al manicomio: "Mi scusi, sa dirmi
dove si trova il prof. Von Schutz?".
"Ma e' lei il prof. Schutz!".
"Appunto, dove mi trovo?".
Bussano in piena notte al manicomio:
"Aprite, fatemi entrare, sono
diventato matto!". Il guardiano
affacciandosi ad una finestra: "Non
vedi che ora e'? Ma che sei
matto?!".
Due matti pescano in mezzo al lago
su una barchetta. Dopo una giornata
di ottima pesca, prima di ritornare
uno dice: "Segna il posto che ci
torniamo domani". L'altro fa un
segno sul fondo della barca e il
primo lo sgrida: "Ma che fai? E se
domani ci danno un'altra barca? Il
segno devi farlo sull'acqua!".
Dallo psichiatra: "Dottore, a volte
sento delle voci lontane, soffuse,
quasi incomprensibili". "E quando le
succede?". "Soprattutto con le
interurbane!".
Un matto al caffe': "Avete del
caffe' freddo? ". Il barista:
"Certo, signore". "Allora, me ne
scalda una tazzina? ".
Due ergastolani del manicomio
criminale con le gambe incatenate
alla classica palla di ferro stanno
pulendo il cortile del carcere
quando si mette a nevicare: "Andiamo
dentro, qui nevica! ". E l'altro:
"Che ci frega! Abbiamo le catene!" .
"Dottore, la mia vita e'
impossibile. Da quando mio marito
crede di essere un frigorifero io la
notte non riesco piu' a dormire".
"Suvvia, si calmi, non e' cosi'
grave". "Lo dice lei. Anche lei non
riuscirebbe a riposare con quella
lucetta accesa tutta la notte!".
Lo psichiatra al suo paziente: "Da
quando crede di essere un cane?".
"Oh, fin da cucciolo, dottore!".
Un matto scommette che riesce a
buttarsi dall'alto del manicomio
sopra un biglietto del tram senza
farsi male. Ed infatti vince la
scommessa che viene ripetuta molte
volte. Un giorno pero' si fracella
al suolo, ma prima di morire guarda
il biglietto e dice. "Ma chi e'
stato a mettere un biglietto usato:
e' forato! ".
Tre matti vanno all'aeroporto.
Vedono un aereo e il primo dice:
"Accidenti, che aereo enorme! E
chissa' a che velocita' arriva...
secondo me fa i 200 all'ora". Il
secondo: "No, no, secondo me fara' i
400 all'ora!". Interviene il terzo:
"Ma siete matti? Fara' almeno 600
all'ora!". Interviene nuovamente il
primo: "Si', sta a vedere che
vola!".
Due matti vanno in giro per strada
quando ad un certo punto vedono un
enorme chiazza marrone davanti a
loro. Il primo: - Sicuramente e'
cacca. - No! - dice il secondo matto
- e' cioccolato! - - E' cacca! - E'
cioccolato! due continuano per un
po' quando il primo matto propone: -
Perche' non l'assaggiamo? - OK! I
due assaggiano: - Hai ragione! E'
proprio cacca! Per fortuna che non
l'abbiamo pestata!
Un aereo che trasporta una comitiva
di matti vola da parecchie ore.
All'improvviso un'esplosione
distrugge il pavimento dell'aereo e
tutti i passeggeri riescono a non
precipitare nel vuoto aggrappandosi
ai portabagagli del soffitto che ha
resistito all'attentato. Il
comandante pero' avverte che essendo
troppo pesanti uno dei passeggeri si
deve sacrificare buttandosi nel
vuoto. Un bravo passeggero allora
esclama: "Molto bene per il bene di
tutti mi sacrifico io!". A queste
parole tutti i matti si mettono ad
applaudire.
Due matti vengono portati a fare il
bagno al mare. Ad un certo punto uno
dei due si butta nell'acqua alta
tentando di suicidarsi. L'altro
capendo la situazione si butta in
acqua e salva l'amico. Tornati al
manicomio il direttore dell'istituto
chiama il matto che aveva salvato
l'amico e gli dice: "Complimenti,
per il tuo gesto meriti la liberta'.
Abbiamo ragione di credere che tu
sia guarito, ma purtroppo devo darti
una brutta notizia. Il tuo amico ha
voluto morire lo stesso e si e'
impiccato". Il matto pensieroso:
"Mah no! L' ho appeso io perche' si
asciughi !".
. La squadra che ha vinto il torneo
di calcio dei matti va in trasferta
all'estero per la finale.
Sull'aereo, pero', i matti sono
piuttosto irrequieti: giocano, si
buttano a destra e a sinistra,
saltano. Ad un certo punto il
pilota, che non ce la fa piu' a
tenere l'aereo, chiama il
responsabile della squadra e gli
dice: "Senta, so che sono persone un
po' particolari, ma io non so piu'
come farli star tranquilli, non mi
ascoltano. Potrebbe provare lei a
convincerli a stare fermi, se no qui
ci schiantiamo". "Non si preoccupi,
ci penso io!" e se ne va. Dopo
qualche minuto la situazione e'
decisamente migliorata, il pilota
richiama il tizio: "Senta, devo
proprio farle i complimenti, li ha
proprio convinti a stare
tranquilli... ma come ha fatto?".
"Oh, beh e' stato facile, ho detto:
"Dai, ragazzi, che e' una bella
giornata, tutti fuori a fare
l'allenamento!".
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