CHIEVO VERONA CALCIO
La squadra fu fondata nel 1929 da un piccolo gruppo
di appassionati di calcio del quartiere veronese di
Chievo. I colori sociali originari erano l'azzurro e
il bianco. All'inizio la società non fu
ufficialmente affiliata alla FIGC, ma disputò
diverse amichevoli e tornei amatoriali sotto la
denominazione di Opera Nazionale Dopolavoro Chievo.
Tuttavia, il Chievo si sciolse nel 1936 a causa di
problemi finanziari; la squadra fu poi ricostituita
dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e tornò a
giocare nel 1948 in Seconda Divisione. Nel 1957 la
squadra si spostò nel campo parrocchiale "Carlantonio
Bottagisio". Nel 1959, in seguito alla
ristrutturazione dei campionati nazionali, il Chievo
fu ammesso a giocare in Seconda Categoria. Sempre in
quell'anno, la squadra cambiò la denominazione,
diventando Cardi Chievo, ed ottenne rapidamente la
promozione in Prima Categoria. Il Chievo restò lì
fino al 1962, quando ottenne la sua prima
retrocessione della sua storia. Nel 1964 Luigi
Campedelli, uomo d'affari e proprietario della
Paluani, venne nominato presidente del Chievo. Sotto
la sua presidenza, la squadra scalò a poco a poco la
piramide calcistica italiana, ottenendo la
promozione in Serie D nella stagione 1974-75. Con la
denominazione Paluani Chievo, la società continuò la
sua scalata, raggiungendo la Serie C2 nel 1986. Dopo
aver tagliato questo traguardo, che lo proiettò
verso il calcio professionistico, il Chievo è
costretto ad abbandonare l'inadeguato campo del
Bottagisio e a disputare le partite interne nello
stadio principale di Verona, il "Marcantonio
Bentegodi". Nel 1989 il Chievo giunse in Serie C1 e
l'anno successivo cambiò nuovamente nome, assumendo
la denominazione attuale di Associazione Calcio
ChievoVerona. Nel 1992, il presidente Luigi
Campedelli morì e suo figlio Luca, ne prese il
testimone. Il nuovo presidente incaricò Giovanni
Sartori direttore del club e chiamò l'allenatore
Alberto Malesani a guidare la squadra. Sotto la sua
guida, nel 1994 il Chievo festeggiò la promozione in
Serie B. Nel campionato cadetto 1994-95 i clivensi
affrontarono per la prima volta i "cugini" dell'Hellas
Verona.
Nella stagione 2000-2001 Luigi Del Neri fu nominato
allenatore del Chievo, guidandolo passo passo alla
storica promozione in Serie A, ottenuta grazie al 3°
posto conquistato in Serie B. Il clamoroso evento
suscitò enorme stupore in tutta Italia, viste le
dimensioni di Chievo, che conta circa 2500 abitanti.
Nella stagione 2001-02 la squadra, nel girone
d'andata, lottò addirittura per lo scudetto
diventando la sorpresa di quel campionato, nel
girone di ritorno però venne meno e scivolò al 5°
posto qualificandosi così alla Coppa UEFA, nella
quale però viene eliminata al primo turno. Nel
2002-03 il Chievo disputò ancora un bel campionato
classificandosi 7°, beffato all'ultima giornata da
Parma e Udinese. Nella stagione 2003-04, per via
delle cessioni dei suoi giocatori più importanti il
Chievo termina il campionato soltanto al 9° posto.
Nel 2004-05 arrivò sulla panchina del club gialloblu
Mario Beretta, che fino ad allora non aveva mai
allenato in Serie A. Dopo un buon avvio di
campionato la squadra scivolò pesantemente indietro.
A tre giornate dalla fine, il Chievo si ritrovò
terzultimo in classifica, in piena zona
retrocessione. Perciò Berretta fu esonerato e
sostituito da Maurizio D'Angelo ed il Chievo si
salva in extremis. Nella stagione 2005-06 il Chievo,
guidato da Giuseppe Pillon, continuò ad occupare
stabilmente la prima metà della classifica di Serie
A, avendo disputato un campionato strepitoso e
suggellato da risultati ottimi contro le squadre
leader del campionato, raggiungendo anche la
qualificazione alla Coppa UEFA. Ma le conseguenze
dello scandalo Calciopoli fanno sì che il Chievo si
qualifichi per la prima volta nella sua storia per i
preliminari della prossima UEFA Champions League,
vista la retrocessione in Serie B della Juventus e
le penalizzazioni in classifica di Fiorentina, Lazio
e Milan. Nella stagione 2006-2007 è retrocessa in
Serie B dopo sei stagioni nella massima serie, dopo
la sconfitta per 2-0 contro il Catania sul campo
neutro di Bologna e con la concomitanza delle
vittorie di Parma, Reggina e Siena. DATI SOCIETARI E
STATISTICHE
Nome: Chievo Verona
Nome esteso: A.C. Chievo Verona
Anno di fondazione: 1929
Città: Verona
Indirizzo: Via Galvani n.3, 37138 Verona
Telefono: 045.575779 e 045.575789
Fax: 045.562298
Web:
www.chievoverona.it
Calciatori:
Prima Squadra
Colori sociali: Gialloblu
Divisa: Maglia gialla, pantaloncini gialli con
striscia blu, calzettoni gialli con striscia blu
Divisa di riserva: Maglia neri, pantaloncini neri
con striscia gialla, calzettoni neri con striscia
gialla
Inno: Ascolta
o Scarica
Trofei nazionali: 0
Trofei Internazionali: 0
LO STADIO MARCANTONIO BENTEGODI
Lo stadio Marcantonio Bentegodi di piazzale Olimpia
è l'impianto comunale della città di Verona in cui
si disputano le partite delle due squadre di calcio
professionistiche cittadine, Hellas Verona Football
Club e Associazione Calcio ChievoVerona; ospita
inoltre alcuni incontri di squadre giovanili,
manifestazioni di atletica leggera e altri sport e
saltuariamente anche concerti musicali.
Nome: Stadio Marcantonio Bentegodi
Indirizzo: Piazzale Olimpia 37138 Verona
Tel: 045.575779
Capacità spettatori: 42160
Inizio costruzione: 1963
Ristrutturazione: 1990
Superficie terreno: Erba
Dimensioni del terreno 105 m x 67 m
Struttura: Pianta ellittica
Copertura: Tutti i settori
Pista d'atletica: Presente da sempre
Immagini:
Foto o
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