UNIONE SPORTIVA LECCE
Il 15 marzo 1908 nasce lo Sporting Club Lecce,
attivo nell'atletica, nel ciclismo e nel calcio. Il
primo presidente del club fu Franco Marangi nel
corso di quell'anno. I primi anni di attività sono a
livello regionale. La svolta avviene il 16 settembre
1927: dalla fusione tra i club locali della FBC
Juventus e del Gladiator è fondata l'Unione Sportiva
Lecce. I colori adottati dalla nuova società sono il
bianco e il nero, che lasciano spazio al giallo e al
rosso un anno più tardi. Promosso per la prima volta
in Serie B nel 1929, il Lecce fa sporadiche comparse
nella serie cadetta negli anni '30 e negli anni '40,
sospendendo l'attività per i periodi 1932-1936 e
1943-1944. Nel 1968-1969, in Serie C, è allenata
nelle ultime 10 partite di campionato da Eugenio
Bersellini, che in quell'anno debuttò come tecnico e
sarebbe rimasto alla guida dei salentini fino al
1973. Il Lecce torna in serie cadetta nella tarda
primavera del 1976. La squadra sale in serie A per
la prima volta nel 1985, sotto la guida tecnica di
Eugenio Fascetti. Classificatosi ultimo nella
massima serie, il Lecce ritorna tra i cadetti dopo
una sola stagione, ma alla penultima giornata di
serie A, ormai già matematicamente retrocesso, firma
l'impresa più clamorosa della sua storia: batte la
Roma per 3-2 all'Olimpico alla penultima giornata.
Proprio quella sconfitta costa ai capitolini lo
scudetto. L'anno dopo il Lecce perde lo spareggio
per salire in serie A contro il Cesena, ma raggiunge
comunque la promozione nel 1988, grazie al secondo
posto finale in serie cadetta. Nella stagione
1988/1989, con Carlo Mazzone in panchina, i
giallorossi raggiungono un ottimo 9° posto finale,
grazie alle grandi partite dell'attaccante Pedro
Pablo Pasculli e dei centrocampisti Juan Alberto
Barbas, Antonio Conte e Paolo Benedetti. Una
stagione più tardi i salentini si classificano al
14° posto e rimangono in serie A fino alla stagione
1990/1991, anno della nuova retrocessione in serie
B. Ma nel 1992/1993 i lupi ottengono di nuovo la
promozione serie A. La retrocessione è tuttavia
immediata. Nel 1994/1995 il Lecce si piazza di nuovo
ultimo, questa volta in serie B, e retrocede così in
serie C1 al termine di un altra annata catastrofica.
Alla fine i salentini si ritrovano a nove lunghezze
di distanza dal Como penultimo. Nell'estate 1995
sono gettate le basi per la rifondazione della
squadra. I rinforzi più importanti sono il portiere
Fabrizio Lorieri, che sarà titolare fino alla fine
della stagione 1998/1999, e gli attaccanti Cosimo
Francioso e Francesco Palmieri, i quali avrebbero
formato un tandem d'attacco molto valido fino al
1997. La doppia promozione del 1995/1996 (dalla C1-B
alla B) e 1996/1997, con Giampiero Ventura in
panchina, fa tornare i salentini in serie A dopo tre
anni. Nel 1997/1998, il Lecce precede soltanto il
Napoli nella massima serie e così retrocede in serie
B dopo un solo anno in massima divisione. Alla fine
della stagione la società decide comunque di puntare
su Sonetti per cercare l'immediata risalita.
Nell'estate 1998 il Lecce ingaggia un nuovo
direttore sportivo, il salentino Pantaleo Corvino,
destinato a distinguersi come abile talent-scout. La
stagione 1998/1999, che vede tra i protagonisti l'ex
romanista Giuseppe Giannini, si chiude con la
promozione del Lecce in serie A. Alla fine del
campionato l'allenatore Nedo Sonetti si dimette. Nel
primo anno con l'emergente Alberto Cavasin in
panchina, nel 1999/2000, la squadra si piazza
all'11° posto in serie A. Nel 2000/2001 i salentini
sono autori di un'impresa eclatante, quando battono
l'Inter a San Siro. Alla fine concludono il
campionato al 14° posto, conquistando la seconda
salvezza consecutiva all'ultima giornata. Al termine
della stagione 2001/2002 il Lecce retrocede in serie
B dopo tre anni in serie A, in virtù del 16° posto
finale. Intanto, a gennaio 2002, Cavasin è stato
esonerato e sostituito da Delio Rossi, con cui la
società pugliese intende guidare la ricostruzione
l'anno successivo. Nel 2002/2003 i giallorossi
chiudono al 3° posto in serie B ed sono nuovamente
promossi in serie A. Nel 2003/2004 il Lecce di Delio
Rossi inizia male il campionato e al giro di boa è
15° e virtualmente retrocesso, ma già al 18° turno
inizia la svolta: in 15 giornate i salentini
collezionano ben 25 punti. In forza di questo
strepitoso girone di ritorno e dei gol
dell'attaccante Javier Ernesto Chevanton il Lecce
guadagna così la salvezza, classificandosi 10°.
Nell'estate 2004 il Lecce ingaggia Zdeněk Zeman.I
giallorossi partono alla grande, raggiungendo
addirittura il 3° posto nell'ottobre 2004. Il girone
di ritorno, però, non è all'altezza di quello di
andata, ma il Lecce finisce ugualmente 9° e
raggiunge il traguardo della seconda salvezza
consecutiva in serie A, ossia il diritto a disputare
il terzo campionato consecutivo nella massima
divisione. Sebbene la difesa giallorosa risulti la
più perforata del torneo, il Lecce si rivela
un'autentica macchina da gol con il terzo miglior
attacco del campionato. Conclusasi la collaborazione
con Zeman e Corvino, il Lecce ingaggia Angelo
Gregucci all'esordio in serie A per la stagione
2005/2006. La squadra, però, delude sin dalle prime
uscite. Contemporaneamente il presidente Rico
Semeraro e tutta la gestione abbandonano
l'amministrazione societaria. Così, dopo sole 5
giornate di campionato, Gregucci viene esonerato e
sostituito da Silvio Baldini. Nonostante il cambio
di allenatore, il Lecce chiude il girone di andata
all'ultimo posto della classifica di serie A, in
piena zona retrocessione. Le contestazioni dei
tifosi alla famiglia Semeraro si fanno più accese,
mentre l'ennesima sconfitta è fatale a Baldini,
esonerato per far posto al salentino Roberto Rizzo,
plurivittorioso allenatore della Primavera
giallorossa ed ex giocatore del Lecce negli anni
'80. Ma il 22 aprile la matematica condanna il Lecce
alla retrocessione in serie B. Il primo passo per la
nuova annata è stata la scelta del nuovo presidente
con la nomina di Giovanni Semeraro, ritornato al
timone della società dopo le contestazioni al figlio
Rico durate tutta la stagione precedente. Semeraro è
coadiuvato dal vicepresidente vicario Mario Moroni,
già presidente del club, e dall'amministratore
delegato Claudio Fenucci. Il 21 giugno 2006 viene
ingaggiato Zdeněk Zeman, che ritorna sulla panchina
giallorossa dopo un anno, accolto con grande
entusiasmo dai tifosi. Dopo un brillante avvio in
Serie B, ben presto il Lecce accusa un vistoso calo
che lo porta ad occupare posizioni basse di
classifica. Il presidente ingaggia Giuseppe
Papadopulo al posto di Zeman ed il rendimento in
campionato migliora consentono al Lecce di
concludere il campionato al nono posto. DATI SOCIETARI E
STATISTICHE
Nome: Lecce
Nome esteso: Unione Sportiva Lecce
Anno di fondazione: 1927
Città: Lecce
Indirizzo: Via Templari n.11
Telefono: 0832.240211
Fax: 0832.243171
Web:
www.uslecce.it
Colori sociali: Giallo Rosso
Stadio: Via del Mare (41.000 posti)
Trofei nazionali: 1 Coppa Italia di Serie C
Trofei Internazionali: 0
SITI INTERNET
• Classifiche e Risultati
• Forum
Lecce
• Scommesse Sportive
• Sito non Ufficiale
• Statistiche Lecce
• Storia del Lecce
I CLUB DI SERIE B
Albinoleffe -
Ascoli -
Avellino -
Bari -
Bologna -
Brescia -
Cesena -
Chievo Verona -
Frosinone -
Grosseto -
Lecce -
Mantova -
Messina -
Modena -
Piacenza -
Pisa -
Spezia -
Ravenna -
Rimini -
Treviso -
Triestina -
Vicenza |