VIAGGI ASIA |
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ASIA
In senso stretto, asia è un termine utilizzato
per indicare l'insieme della Polinesia, Melanesia e
Micronesia. In senso più ampio, con asia si
intende il continente che comprende 14 Stati, alcuni
dei quali di formazione molto recente (1991). Il 99%
del territorio è dato da Australia, Papua Nuova
Guinea e Nuova Zelanda. Le restanti nazioni sono
tutte piccole isole coralline, con qualche eccezione
data da isole di origine vulcanica (Figi, Salomone,
Vanuatu, Samoa) e quindi molto maggiori di quelle
coralline. Fanno parte del continente poi altre
isole controllate soprattutto da Stati Uniti e
Francia. |
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IL TERRITORIO
L'Asia è il più grande continente della Terra.
Includendo le acque interne, questo Paese ha una
superficie di circa 44 471 592 km quadrati:
rappresenta quindi un terzo delle terre emerse di
tutto il pianeta. I tre quinti della popolazione
mondiale vivono in Asia; nei primi anni Novanta il
continente contava 3.4 miliardi di abitanti. Situata
nell'emisfero boreale l'Asia è delimitata a nord dal
mar Glaciale Artico, a est dallo stretto di Bering,
a sud dall'oceano Indiano e a sud ovest dal mar
Rosso e dal mar Mediterraneo. A ovest il confine
preso per separare Europa ed Asia sono i monti
Urali. In Asia si trovano sia la massima depressione
che la massima altitudine della superficie
terrestre: la prima è costituita dal litorale del
mar Morto che si trova a 395 m sotto il livello del
mare, mentre la seconda è il monte Everest, che
raggiunge gli 8872 m sopra il livello del mare. La
parte sud-orientale del continente è frammentata in
un vasto insieme di arcipelaghi, che comprendono
anche alcune grandi isole come la Nuova Guinea. A
causa della sua vasta dimensione e della varietà
delle sue condizioni geografiche e storico-politiche
, l'Asia può essere suddivisa in varie regioni: la
vasta area continentale, l'Asia centrale, l'Asia
orientale, l'Asia meridionale ed infine l'Asia
sud-occidentale. Da un punto di vista culturale
questo vasto continente può essere diviso in
altrettante regioni: l'Asia orientale che accoglie i
popoli cinesi, l'Asia centrale dominata dai popoli
turchi e a sud da quelli indiani ed, infine, la
fascia siberiana dove le culture arcaiche dei
cacciatori hanno subito l'influsso slavo dei russi.
LA STORIA
Mentre l’Africa viene considerata la patria
dell’umanità la vera nazione dove si sono sviluppate
le maggiori città stato di tutto il mondo come
quella Assira, Babilonese, Sumera, Persiana, Cinese.
Tra la valle del Tigri e dell’Eufrate sorse la prima
civiltà stato della storia. Dopo la decadenza
dell’impero Sumero - accadico nel 600 a.C. sorse una
nuova civiltà Asiatica che fu la prima a dedicarsi
al commercio del cotone e dei prodotti che nella
parte Occidentale erano ancora sconosciuti. Nel 276
a.C. si formò nell’impero un nuovo modo di
comunicare che fu quello della lrttura sarcastica
chiamata anche Vedanta. La civiltà cinese ha le sue
origini nella valle fluviale dell’Huang Heg (fiume
giallo) nel 1600 a.C ed abbiamo la certezza
dell’esistenza grazie ai manoscritti ritrovati
nell’antica dinastia Shang. La diffusione dell’
impero Cinese apportata dalla dinastia Han ha
portato alla costruzione della Muraglia Cinese che
serviva a proteggere le carovane mercantili dagli
attacchi delle tribù nomadi del deserto. la cultura
cinese si diffuse dalla Corea al Giappone, dominata
dal clan Yamata che mandò in fumo i piani
occidentali per la costruzione e la colonizzazione
del nuovo impero Asiatico. In seguito alla
distruzione a alle infiltrazioni di popoli barbarici
in Cina ha apportato la decadenza della dinastia Han.
L’espansionismo coloniale in Asia degli Inglesi a
partire dal 1750 a portato alla schiavizzazione di
interi continenti e alla diffusione degli usi e
costumi inglesi e occidentali. La prima nazione che
entro in commercio con i paesi asiatici furono gli
Olandesi chiamati anche carrettieri del mare che
sottomisero la Manciuria e alcune isole delle
Filippine. Nel 1946 grazie alla non violenza di
Mohamed Ghandi l’India riuscì ad avere
l’indipendenza.
INFORMAZIONI E DATI
Nel nord Africa troviamo la popolazione bianca
indigena dei Berberi, cui si sono aggiunti in epoca
recente anche un certo numero di Arabi. Nell'Africa
subsariana la maggior parte degli abitanti ha la
pelle scura. Gli Stati dello Zimbabwe e del
Sudafrica hanno una piccola, ma significativa,
presenza di gruppi bianchi ed asiatici: i primi sono
i cosiddetti afrikaner, i secondi immigrarono in
epoca coloniale per contribuire ai lavori pubblici
effettuati nei paesi. Il paese africano più popoloso
è la Nigeria, la più grande città Il Cairo. L'Africa
ospita molti differenti gruppi religiosi. In
numerosi Stati alle confessioni monoteiste
(Cristianesimo e Islam), portate da missionari e
predicatori si affiancano religioni tradizionali
africane, senza che questo crei particolari
conflitti.
Superficie: 44.614.000 Km²
Abitanti: 3.765.000.000
Densità: 84 ab/Km²
Città più popolata: Tokyo 29.870.000 ab.
Monte più alto: Everest 8850 m
Fiume più lungo: Chang Jiang (F. Azzurro) 5800 Km
Lago più esteso: Mar Caspio 371.000 Km²
Isola più estesa: Borneo 736.000 Km²
Territorio: Mappa
geografica dell'Asia
L' ECONOMIA La maggioranza della
popolazione del continente asiatico è occupata
nell’agricoltura. Il sistema delle coltivazioni,
però , risulta nettamente superato e caratterizzato
da fenomeni di arretratezza che ne limitano
fortemente l’efficienza. Anche la produttività del
lavoro è complessivamente molto bassa e non bastano
i pochi esempi di sviluppo e crescita economica a
compensare un quadro fortemente negativo. Nel
complesso sistema agricolo ed industriale risultano
scarsamente integrati e, spesso , la mancanza di
adeguate vie di comunicazione e di tecnologie atte a
garantire la trasformazione e conservazione del
prodotto agricolo si risolvono in perdite di grandi
quantità di produzione agricola, quindi, in
situazioni di permanenti carenze alimentari che
colpiscono molti dei paesi appartenenti a quest’area
geografica.
Vi sono però alcuni paesi asiatici che costituiscono
delle eccezioni rispetto alla tendenza generale e
che godono di settori industriali particolarmente
sviluppati. Il più noto tra essi è il Giappone che
si è imposto a livello mondiale come potenza
economica di primaria importanza. Ad esso, negli
ultimi anni si sono affiancati, anche se con
modalità e livelli di sviluppo molto diversificati e
ancora ben lontani dai livelli economici giapponesi
paesi come: Israele, Taiwan, Corea del Sud,
Singapore, Hong Kong ed, in misura minore,
Indonesia, Malaysia, Thailandia, Turchia, ecc.
Un ruolo importante nello sviluppo di alcuni Paesi
appartenenti alla fascia asiatica è stato giocato
dal petrolio; infatti, l’aumento dei consumi
energetici ha contribuito alla crescita economica di
alcuni Paesi, in particolare, degli Emirati Arabi.
L’aumento di ricchezza, però, molto raramente si è
risolto in benefici globali per le popolazioni; il
più delle volte esso ha contribuito a far aumentare
il divario tra ricchi e poveri e, quindi, ad
aumentare il peso delle tensioni sociali. Un
consistente sviluppo si è avuto anche in India. Agli
inizi degli anni novanta la Repubblica Popolare
Cinese, grazie ad una politica di apertura agli
investimenti esteri ed al sostegno statale
all’industria interna, ha potuto contare su un tasso
di sviluppo elevatissimo (12% annuo), ma, nel tempo,
questa spinta allo sviluppo si è andata notevolmente
attenuando in seguito al mancato innescarsi di
processi di miglioramento del tenore di vita che
avrebbero avuto come logica conseguenza, lo sviluppo
di un consistente mercato interno di beni di
consumo.
Anche il Vietnam ed il Laos stanno vivendo una fase
di crescita economica significativa, mentre la Corea
del Nord non sembra riuscire ad uscire dalla
staticità della propria situazione economica.
Attualmente nuovi Paesi, formatisi dopo il crollo
dell’Impero Sovietico, si affacciano alla ribalta
dello sviluppo economico del Centro Asia. Tra essi
quello che, attualmente, sembra garantire maggiori
prospettive di sviluppo economico è il Kazakhstan.
La grande estensione (circa sette volte più grande
dell’Italia) e la bassa densità di popolazione
(14.500.000 abitanti) oltre alla scoperta di ingenti
risorse petrolifere sembrano collocarlo in una
posizione chiave dello sviluppo economico mondiale.
C’è da tenere conto che il Kazakhstan dispone anche
di enormi territori coltivabili ed estremamente
fertili che potrebbero costituire il supporto per
una rapida crescita della produzione nazionale e per
l’incremento del tenore di vita. Il processo di
rinnovamento economico di questi Paesi è comunque
molto complesso e soggetto a battute d’arresto che
spesso riescono a compromettere i risultati di una
crescita indispensabile per tutto il mondo.
LA RELIGIONE
L'Asia è la culla di tutte le religioni del mondo in
particolare delle grandi religioni monoteiste.
Ebraismo, Cristianesimo ed Islam ebbero origini
nell'Asia sud occidentale; il Buddhismo e Induismo
in India; il Confucianesimo e il Taoismo in Cina.
Per quanto grande sia stato il suo influsso storico
il Cristianesimo è oggi diffuso nelle Filippine ed
in Corea del sud e poco praticato altrove. Il
Buddhismo è oggi una religione minoritaria nel suo
paese d'origine, l'India, ma è diffuso nelle regioni
più interne del continente.
L'Islam è la religione dominante dell'Asia sud
occidentale e centrale; in Indonesia la maggioranza
della popolazione è musulmana. Molte città dell'Asia
sud-doccidentale sono meta di pellegrinaggi
religiosi, le più conosciute sono la Mecca, Medina e
Gerusalemme.
GLI STATI DELL'ASIA
Afghanistan -
Arabia Saudita -
Bahrein -
Bangladesh -
Bhutan -
Brunei -
Cambogia -
Cina -
Corea del Nord -
Corea del Sud -
Emirati Arabi Uniti -
Filippine -
Giappone -
Giordania -
Hong Kong -
India -
Indonesia -
Iran -
Iraq -
Israele -
Kirghizistan -
Kuwait -
Laos -
Libano -
Malaysia -
Maldive -
Mongolia -
Myanmar -
Nepal -
Oman -
Pakistan -
Qatar -
Singapore -
Siria -
Sri Lanka -
Tagikistan -
Taiwan -
Thailandia -
Turkmenistan -
Uzbekistan -
Vietnam -
Yemen |
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