LEZIONE NUMERO 1: IL PIANO
DI MARKETING ON LINE
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lezione
COS'E'
IL PIANO DI MARKETING
ON-LINE?
Il piano di marketing
on-line e' una delle fasi
piu' importanti e delicate
di qualunque progetto web o
attivita' di commercio
elettronico su internet. Il
"piano di marketing on-line"
e' per molti aspetti simile
al piano di marketing
"tradizionale"; cio' che
cambia in realta' e' il
mercato di riferimento.
Internet e' un "mercato
virtuale" con
caratteristiche geografiche
e temporali ben diverse da
quello tradizionale e con
mezzi di comunicazione molto
piu' avanzati e complessi
(e-mail, sito web, database
interattivi, newsgroup,
etc.)
L'obiettivo di questa
lezione
e' quello di definire gli
elementi fondamentali del
piano di marketing on-line
e, attraverso un esempio
pratico, individuare le
modalita' e le problematiche
principali che si affrontano
quando si deve pianificare
un'attivita' in rete.
Redigere un buon piano di
marketing non e' un compito
semplice e richiede molta
esperienza poiche' le
variabili in gioco da
analizzare sono davvero
moltissime.
Gli esperti di marketing non
se ne avranno a male se in
questa lezione ridurro'
all'essenziale gli argomenti
trattati e magari ne
escludero' altri (come ad
esempio l'analisi del
mercato e degli
investimenti) ma il mio
obiettivo e' quello di far
comprendere le basi di
questa materia anche ai meno
esperti.
COME SI PIANIFICA
L'ATTIVITA' IN RETE?
Il piano di marketing
on-line e' un "piano di
azione" in cui vengono
stabilite ed identificate
numerose variabili
rilevanti.
Quando un'azienda decide di
avviare un'attivita' in
rete, come ad esempio la
realizzazione di un sito web
e/o di un negozio di
commercio elettronico, deve
cominciare a porsi alcune
domande fondamentali e per
certi versi un po' "banali"
come ad esempio:
Nel linguaggio del
marketing, questi
interrogativi hanno dei nomi
ben precisi:
-
Obiettivi
- Cosa voglio fare e
perche'?
-
Target
- A chi mi rivolgo e
perche'?
-
Strategie
- in quale modo
raggiungero' i miei
obiettivi?
-
Tempi
- in quali tempi
raggiungero' i miei
obiettivi?
-
Risultati
- cosa ho ottenuto e
perche'?
Obiettivi
Il primo elemento da
analizzare e' quello degli
obiettivi che si intende
raggiungere con la propria
presenza o attivita' in
rete. Vuoi "entrare" in
internet per vendere un
prodotto o un servizio?
Oppure per cercare nuovi
potenziali clienti? O per
supportare quelli gia'
acquisiti, fornendo
informazioni e supporto
tecnico via web? Le domande
sono molte, e chiunque
decida di entrare in rete
deve porsi seriamente questi
interrogativi, perche' da
essi dipendera' tutto il
resto....
Target
Il "target" e' il
destinatario del tuo
messaggio cioe' l'insieme
delle persone o aziende a
cui intendi proporre il tuo
prodotto/servizio. Se il
tuo obiettivo e' quello
di vendere in rete, allora
devi chiederti chi e' il tuo
potenziale "acquirente"?
Quali sono i suoi bisogni? E
quali i suoi desideri? In
che modo intendi
raggiungerlo e comunicare
con lui?
La precisa identificazione
del target e' un passo
fondamentale per la
buona riuscita di qualunque
progetto: in questa fase
potrebbero esserti d'aiuto,
se disponibili, i dati, le
analisi di mercato e i
sondaggi sui gusti e le
abitudini del tuo target
Strategie
Le strategie sono l'insieme
delle modalita' con
cui intendi agire per
raggiungere gli obiettivi
prefissati. La definizione
delle strategie rappresenta
sicuramente una delle fasi
piu' difficili e complesse
del piano di marketing.
Per definire una buona
strategia di marketing
occorre conoscere numerose "variabili",
come ad esempio il mercato
in cui operi (la domanda e
l'offerta), i concorrenti
diretti e indiretti, il
prodotto o servizio che
intendi offrire, il livello
dei prezzi, l'organizzazione
della distribuzione e della
comunicazione, etc.
Una volta identificati tutti
questi elementi sara' piu'
facile capire quali rischi e
opportunita' offre il
mercato, quanto e come
investire, in quale modo e
con quali strumenti operare,
e quindi quali strategie
attuare.
Tempi
Ovvero "fai la cosa giusta
al momento giusto"....
Analizza con molta
attenzione i tempi,
pianifica esattamente
quando operare e quando
attuare le tue strategie di
marketing perche' i tuoi
successi, soprattutto su
Internet, dipenderanno
proprio da questa variabile:
il tempo.
Oggi, a causa della rapida
evoluzione tecnologica, si
dice che 1 anno su internet
equivalga a 3 anni sul
mercato tradizionale: tieni
conto di questo aspetto
quando pianifichi la tua
attivita' in rete, mi
raccomando.
Risultati
Cosa hai ottenuto e
perche'? Quante vendite
ha totalizzato il tuo sito
in rapporto al numero di
visitatori? Quanti contatti
hai ricevuto e in quale
percentuale rispetto ai tuoi
investimenti pubblicitari?
Analizza sempre i risultati
della tua attivita' in rete
perche' da quelli deciderai
le tue strategie future,
oppure modificherai quelle
presenti. Internet offre
numerosi strumenti per
monitorare e quantificare al
meglio i tuoi risultati (lo
vedremo anche in seguito
nella lezione sulla
pubblicita' on-line): usali
con criterio e costanza e ti
garantirai un "futuro
sereno".
In questa lezione, per
cercare di spiegare le 3
principali variabili del
piano di marketing -
obiettivi, target e
strategie - utilizzero' un
esempio concreto che
ci tornera' utile anche
nelle prossime lezioni e ti
aiutera' a capire meglio
questo argomento.
IL CASO PCX
In qualita' di consulente
internet
ti trovi a seguire
un'importante azienda
italiana, operante nel
settore informatico che,
affascinata dalle grandi
opportunita' offerte da
internet, decide di iniziare
un'attivita' di commercio
elettronico.
Attualmente il tuo cliente,
la PCX di Milano, rivende
componenti e periferiche
hardware a negozi e catene
informatiche presenti in
tutta Italia. Fattura piu'
di 10 miliardi ogni anno e
si rivolge esclusivamente a
rivenditori e dettaglianti
(totalmente indipendenti
dalla PCX).
L'obiettivo della PCX
e' quello di ampliare il
proprio business vendendo
attraverso internet i
prodotti che attualmente
commercia sul mercato
tradizionale cioe':
componenti e periferiche
hardware.
La scelta piu' rilevante
della PCX e' stata pero'
quella di "modificare" il
proprio target e
cioe' di vendere on-line
solo al consumatore finale e
non piu' al rivenditore.
Questa decisione, per
quanto tu possa condividerla
o meno, e' stata presa dai
vertici aziendali e di
conseguenza non e'
modificabile.
Il tuo compito
diventa quindi, in qualita'
di consulente internet,
quello di studiare le
strategie migliori per
raggiungere l'obiettivo
finale (cioe' vendere
on-line al consumatore
finale) e supportare la PCX
nella valutazione delle
opportunita' e dei
rischi derivanti da
queste scelte.....
GLI STRUMENTI
PER PIANIFICARE
- Ovvero carta, penna e
buona volonta'...
In questa prima fase di
pianificazione avrai bisogno
di pochi strumenti semplici
ed efficaci: un foglio, una
penna e tanta buona
volonta'. "Un foglio e
una penna" per
concretizzare le tue idee e
progetti (scrivere su pc non
e' molto indicato in questi
casi), e molta "buona
volonta'" per analizzare e
discutere con tutti i
responsabili del progetto i
dettagli del tuo piano di
marketing.
La definizione di un buon
piano di marketing richiede
infatti il dialogo
diretto con tutti i
responsabili aziendali
coinvolti nel progetto (come
ad esempio il responsabile
vendite, il direttore
marketing, il responsabile
amministrazione e controllo,
etc.).
Dialogare con i responsabili
del progetto ti aiutera' a
definire meglio quali siano
le principali
problematiche organizzative
e commerciali
dell'azienda e per te sara'
piu' facile identificare gli
eventuali referenti in caso
di bisogno. Questo lavoro di
"dialogo" richiede un
impegno non indifferente da
parte tua e spesso anche
doti di ascolto e
intermediazione non da poco.
Il primo suggerimento, prima
di "dialogare" con i
responsabili del progetto,
e' quello di stilare un
breve identikit dell'azienda
che contenga tutti i
dettagli dell'attivita'
svolta, dei prodotti/servizi
offerti, degli investimenti
pubblicitari, etc.
Alcune voci di questo "Identikit"
potrebbero essere ad
esempio:
-
Ragione Sociale: PCX
-
Sede principale: Milano
-
Attivita' svolta:
vendita componenti
hardware per pc
(Monitor,tastiere,
hard-disk, cpu, etc.)
-
Target: rivenditori al
dettaglio (negozi e
catene di informatica)
di piccola-media
dimensione
-
Zona geografica: tutta
Italia isole escluse (15
rivenditori al nord, 10
al centro e 5 al sud)
-
Logistica e trasporto:
Utilizzo di corrieri
espressi privati (UPS ed
Executive)
-
Fatturato 2001: 5
milioni di euro
-
Servizi offerti: numero
verde e hot-line tecnica
per guasti e riparazioni
urgenti
-
Attivita'
promo/pubblicitaria
svolta: Pubblicita'
stampa sulle principali
testate di informatica
nazionali (Pc
professionale, Pc World,
Pc Magazine, etc.) e
Bonus viaggi-vacanze (3%
sul fatturato) per i
clienti piu' importanti
-
Etc..
Ti suggerisco di realizzare
questo "identikit"
dell'azienda anche se la
conosci benissimo oppure ci
lavori dentro da parecchi
anni, poiche' ti aiutera' a
capire meglio il tuo
progetto e ti sara' utile
quando dovrai presentarlo ad
altri.
Dopo aver creato un
identikit completo
dell'azienda, crea uno
schema contenente gli
elementi fondamentali del
piano di marketing
on-line, cercando almeno di
definire a grandi linee le
principali voci di costo
come ad esempio:
-
Obiettivi: commercio
elettronico di
componenti e periferiche
hardware
-
Target: consumatore
finale
-
Periodo di riferimento:
2003/2005
-
Budget previsto: 1°anno
= 25 mila euro - 2° anno
= 20 mila euro
-
Costi e investimenti 1°
anno (2000/2001)
- Progettazione e
realizzazione sito web
e-commerce: 30 milioni
- Noleggio spazio web e
dominio: 2.500 euro
- Pubblicita' e campagne
banner: 8.000 euro
- Attivita' di
formazione: 2.000 euro
- etc...
Naturalmente questa e' una
bozza semplificata del piano
di marketing: la precisa
analisi degli obiettivi,
del target, degli
investimenti, etc. dovra'
avvenire nel corso del
tempo, in seguito ai
dati e alle informazioni che
avrai raccolto e ai
risultati che avrai
ottenuto.
Ricordati comunque di
utilizzare sempre uno schema:
sara' piu' facile per te
identificare gli elementi
fondamentali del progetto,
le fasi e i tempi di
realizzazione, gli
investimenti e le principali
voci di costo. E sara' anche
piu' facile per gli altri
(quando avranno davanti il
tuo progetto) capire cio'
che stai proponendo.
LE FASI DELLA PIANIFICAZIONE
Per poter analizzare a fondo
gli obiettivi e le
strategie, occorre, come ho
gia' accennato sopra,
molto impegno e buona
volonta' da parte tua ma
anche un dialogo costante
e diretto con tutti i
responsabili dell'azienda
coinvolti nel progetto.
Quando avrai raccolto tutte
le informazioni di cui hai
bisogno e chiarito i tuoi
dubbi allora ragiona su ogni
aspetto del tuo piano di
marketing. Valuta con
attenzione se e quali
conseguenze di tipo
commerciale, organizzativo e
di marketing comporteranno
le tue scelte e in
particolar modo:
-
Come e con quali tempi
intendi raggiungere gli
obiettivi prefissati
-
A quali rischi e
opportunita' andrai
incontro
-
Quali sono i
bisogni/desideri del tuo
target
Obiettivi
Il tuo compito e' quello di
valutare se e in che modo
conviene agire, con quali
tempi e con quali strategie
sia possibile raggiungere
l'obiettivo prefissato cioe'
vendere al consumatore
finale.
Avere un obiettivo
prefissato non significa
che debba essere raggiunto
subito. Tra breve vedremo
come la variabile tempo
potra' "spostare in avanti"
il nostro obiettivo
primario.
Rischi e opportunita'
Le scelte che prenderai
comporteranno sicuramente
dei rischi e delle
opportunita' per l'azienda.
Il tuo compito e' quello di
identificare esattamente
a quali rischi e quali
opportunita' andra' incontro
la PCX seguendo le strategie
che gli proporrai.
Target
Dovrai capire a chi si
rivolge esattamente
l'azienda su internet. Crea
a tal fine un identikit"
del consumatore ,
esattamente come lo hai
fatto per l'azienda.
Analizza quali siano le sue
esigenze, i suoi bisogni e i
suoi desideri in funzione
del prodotto e/o del
servizio che intendi offrire
(nel caso nostro si tratta
di componenti e periferiche
hardware)
Tempi
Una delle variabili piu'
difficili da definire nel
piano di marketing e' il
tempo. Quando si
svolgeranno le fasi del tuo
progetto internet e perche'?
Quando la PCX potra'
cominciare a fare commercio
elettronico al consumatore e
perche'? Quando dovrai
cambiare strategie? Lo
vedremo tra poco. Comunque
sia, un buon piano di
marketing on-line dovrebbe
considerare un arco di tempo
di almeno 2 o 3 anni.
LA DEFINIZIONE
DELLE STRATEGIE
Definire una strategia
significa decidere in che
modo e con quali tempi si
intende operare per
raggiungere gli obiettivi
prefissati. Nel caso PCX,
anche se gli obiettivi ed il
target sono gia' stati
definiti dall'azienda stessa
(fare commercio elettronico
al consumatore finale), e'
possibile impostare una
strategia che preveda target
e obiettivi differenti nel
tempo.
Potremmo ad esempio
identificare 3 differenti
fasi in cui la PCX possa
testare l'attivita' di
commercio elettronico
prima sui propri clienti
tradizionali (i rivenditori)
e poi al consumatore
finale. Questo modo di
procedere per "step"
permette di limitare i
rischi e gli investimenti,
di ampliare il proprio
target (nel nostro caso il
rivenditore), e soprattutto
di consentire all'azienda di
operare le opportune
modifiche strutturali e
organizzative che
deriveranno dalla nuova
attivita' su internet.
ESEMPIO
Ecco allora un esempio
schematico di strategia
per la PCX :
1°
FASE - breve periodo
" SERVIZI WEB AI RIVENDITORI
"
-
Tempi di sviluppo: da
gennaio a giugno 2003
-
Target: Rivenditori
-
Progetti per il Sito
Web: Realizzazione sito
web e servizi on-line
-
Obiettivi: offrire ai
propri clienti
tradizionali (i
rivenditori) un canale
alternativo di
comunicazione tramite
sito web (es: catalogo
prodotti su database),
un help-desk tecnico
(via web/e-mail) e
contemporaneamente
ricerca di nuovi
potenziali clienti
tramite internet. In
questo modo si darebbe
alla PCX il tempo
sufficiente per formare
il proprio personale
interno e i propri
clienti all'utilizzo di
internet e dei nuovi
servizi di commercio
elettronico.
2°
FASE - medio periodo
" TEST DEL COMMERCIO
ELETTRONICO SUI RIVENDITORI
"
-
Tempi di sviluppo: da
luglio a dicembre 2003
-
Target: Rivenditori
-
Progetti per il Sito
Web: integrazione del
magazzino e degli ordini
via web, realizzazione
di un carrello virtuale
per la gestione degli
acquisti da parte dei
rivenditori.
-
Obiettivi: il secondo
obiettivo della PCX
potrebbe essere quello
di sperimentare
l'attivita' di commercio
elettronico direttamente
con i propri clienti (i
rivenditori) che, oltre
ad essere pochi e
facilmente gestibili
(quindi un'ottima
"cavia" su cui testare
l'attivita' di
e-commerce), potranno
usufruire di una
gestione semplificata e
immediata degli ordini.
N.B.
Se le logiche commerciali lo
permetteranno si potra'
anche offrire una riduzione
percentuale dei prezzi per
tutti i rivenditori che
acquisteranno tramite web:
in questo modo si
incentivera' l'utilizzo di
internet da parte dei
rivenditori e si
automatizzeranno al massimo
le procedure di gestione
degli ordini.
In questa fase
"sperimentale" la PCX potra'
testare l'attivita' di
commercio elettronico senza
grossi investimenti (la
struttura distributiva
rimane infatti la stessa),
potra' valutare quali siano
i punti di forza e di
debolezza del servizio
offerto, e analizzare a
fondo le caratteristiche
tecniche del software di
commercio elettronico.
In piu', la PCX avra' il
tempo di definire nuove
politiche commerciali con i
rivenditori i quali
probabilmente, nel momento
in cui la PCX stessa
comincera' a vendere
direttamente al consumatore
finale, potrebbero sentirsi
"minacciati" poiche' il
canale del rivenditore viene
completamente saltato.
3°
FASE - medio/lungo periodo
" COMMERCIO ELETTRONICO AL
CONSUMATORE FINALE "
-
Tempi di sviluppo: da
gennaio 2004 a gennaio
2005
-
Target: rivenditori e
consumatori finali
-
Progetti per il Sito
Web: Creazione e
ampliamento del database
e dei servizi offerti al
consumatore finale
(ordini, fatturazione,
spedizioni, etc.)
Realizzazione di una
"intranet" o area
protetta riservata
esclusivamente ai
rivenditori con gestione
ordini, cataloghi e
listini prezzi
differente rispetto a
quella per il
consumatore finale.
-
Obiettivi: In questa
terza ed ultima fase PCX
ampliera' il proprio
target rivolgendosi
anche al consumatore
finale. A tal fine
dovra' essere offerto un
servizio sicuramente
piu' complesso e
personalizzato rispetto
a quello previsto per il
rivenditore.
Potra' essere necessario
un numero verde per la
gestione degli ordini e
un servizio di help-desk
tecnico specifico per
l'utente finale a cui
dovra' essere garantito
un servizio di consegna
efficiente e puntuale
(magari tramite corriere
espresso).
N.B.
E' fondamentale, per la
buona riuscita dell'intero
progetto, che la PCX riesca
ad adeguare in tempo la
propria struttura
organizzativa e logistica
alle esigenze del nuovo
target.
Cosa e' cambiato rispetto
all'obiettivo iniziale della
PCX ?
Seguendo questa strategia la
PCX puo' comunque
raggiungere gli obiettivi
prefissati (cioe' vendere al
consumatore finale) gia' al
termine del 1° anno
dall'inizio dell'attivita'
on-line. In piu' avra' la
possibilita' di testare
l'attivita' di commercio
elettronico prima su di un
target che gia' conosce (il
rivenditore) e poi, nei
tempi e nelle modalita' piu'
indicate, riorganizzare la
propria struttura
commerciale e distributiva
in funzione del nuovo target
(il consumatore finale)
Un anno di tempo sara'
sufficiente per decidere se
continuare l'attivita' di
commercio elettronico anche
sul rivenditore oppure
concentrarsi esclusivamente
sul consumatore finale.
Viceversa se per problemi di
natura organizzativa e/o
commerciale al termine del
2° anno non si potesse piu'
continuare l'attivita' di
e-commerce sul consumatore
finale, la PCX potra' sempre
continuare a vendere al
rivenditore senza cosi' aver
sprecato preziose risorse
nell'avviamento
dell'attivita' di commercio
elettronico.
COME ANALIZZARE IL TARGET
Per la PCX il target "utente
finale" rappresenta, a
differenza del rivenditore,
una variabile nuova e per
certi versi "sconosciuta".
L'altro compito che ti
rimane dunque e' quello di
identificare i bisogni e
i desideri del tuo target.
Perche' parlo anche di "desideri"?
Perche' l'atteggiamento del
consumatore nel momento
dell'acquisto viene spesso
condizionato dai suoi
desideri piu' che dalle sue
reali esigenze e necessita'.
L'acquisto di un prodotto
o servizio, soprattutto su
internet, viene fatto in
modo impulsivo!
Conoscere i desideri del
proprio target puo' essere
di fondamentale importanza:
in una campagna banner, se
si conoscono a fondo i
desideri del proprio target,
sara' piu' facile scegliere
il messaggio pubblicitario
piu' efficace, capace di
catturare l'attenzione del
navigatore e spingerlo ad
acquistare.
Un errore di valutazione dei
bisogni/desideri del tuo
target potrebbe invece
compromettere seriamente i
risultati di qualunque
azione pubblicitaria o di
marketing, indipendentemente
dal mezzo o dal canale
utilizzato.
Ma allora, chi e' il target
della PCX?
E' difficile determinarlo a
priori. Per cercare di
identificare il target della
PCX bisogna fare un passo
indietro e andarsi a
rileggere il "chi siamo
noi", cioe' l'identikit
della nostra azienda (la
PCX).
Partendo dalla tipologia di
prodotti venduti (componenti
e periferiche hardware) e'
facile prevedere che il
target della PCX sara'
presumibilmente un utente di
computer esperto e capace
di installare e configurare
da solo i componenti
acquistati.
Pertanto il tipo di
messaggio e di comunicazione
che dovremmo sviluppare sul
nostro sito e nella nostra
campagna pubblicitaria,
dovrebbe rivolgersi proprio
a questo genere di target,
cioe' un "utente di computer
esperto ed evoluto "
Attenzione
pero': non dare mai nulla
per scontato!
Questa pre-analisi non
puo' essere sufficiente
per capire esattamente chi
sia il nostro target.
L'unico modo per
identificarlo con precisione
e' quello di monitorare
costantemente i suoi
comportamenti, le sue
abitudini di acquisto e il
suo "feed-back".
Sara' tuo compito quindi
predisporre tutti gli
strumenti e i servizi idonei
a stabilire un dialogo
diretto e immediato con lui.
Il nostro Target cioe' "lo
scopriremo solo vivendo":
analizzando tutti i dati e
le informazioni che
raccoglieremo nel sito
attraverso moduli e
statistiche di accesso,
report delle campagne
banner, risposte a
questionari e tutte quelle
altre diavolerie
tecnologiche che il Web
Marketing ci mette a
disposizione.....
5 SUGGERIMENTI UTILI PER UN
BUON PIANO DI MARKETING
ON-LINE
Prima di conculedere questa
lezione, eccoti 5
suggerimenti utili su come
realizzare un buon piano di
marketing on-line...
1 - Analizza con attenzione
le variabili in gioco
Ragiona attentamente sul
valore e la fattibilita' del
tuo progetto. Studia con
attenzione ogni fase del
piano di marketing e annota
tutto cio' che ti viene in
mente perche' potresti
dimenticarlo. Quando hai dei
"dubbi amletici" non
insistere troppo, prova a
interrompere il tuo lavoro e
a riprenderlo il giorno dopo
a mente fresca. Vedrai che
funziona!
2 - Usa carta e penna
Scrivere davanti a un
monitor stanca ed e' facile
distrarsi. Utilizza i mezzi
piu' semplici ed efficaci
per scrivere e raccogliere
le tue idee. Carta e penna
danno solidita' e
concretezza ai tuoi
pensieri, usale!
3 - Sii tecnico e metodico
nel tuo lavoro
Progetta in modo tecnico e
metodico tutte le fasi del
tuo lavoro. Fissa bene a
mente i passi fondamentali e
poi trascrivili su un pezzo
di carta, utilizzando brevi
schemi e tabelle. Rileggi
periodicamente i tuoi
appunti per non perdere mai
il "filo del discorso".
4 - Pianifica con precisione
i tempi
Studia con attenzione i
tempi di sviluppo del tuo
piano di marketing.
Stabilisci delle priorita' e
ricordati sempre di
prevedere qualche giorno in
piu' per le emergenze.
Contatta il tuo cliente a
intervalli regolari per
informarlo su come procedono
i lavori. Sara' lieto di
sapere che stai lavorando
per lui.
5 - Fai tu la prima mossa
Non aspettare che sia il
cliente a dirti cosa devi
fare. Sii propositivo e
stimola sempre i tuoi
interlocutori al dialogo
cercando in tutti i modi di
ottenere le informazioni che
ti servono. Spesso in
azienda le persone faticano
a dare delle risposte o
semplicemente si dimenticano
di farlo.
CONCLUSIONI
Il piano di marketing
on-line e' una fase molto
critica e delicata. Definire
esattamente gli obiettivi e
il target di un'azienda su
internet non e' una cosa
semplice e puo' richiedere
molto tempo.
Nel caso PCX,
che utilizzeremo anche nelle
prossime lezioni, molte
delle variabili in gioco
erano gia' state definite
dall'azienda oppure sono
state semplificate per
facilitarti l'analisi e la
comprensione del problema.
Ricordati che nella realta'
il problema potrebbe essere
molto piu' complesso.
L'azienda potrebbe lasciare
interamente a te il compito
di definire gli obiettivi,
il target e le scelte
strategiche con cui operare.
In questo caso il lavoro
diventerebbe molto piu'
gravoso e complesso di
quanto previsto nel nostro
esempio.
Il primo suggerimento che ti
do in questi casi e' quello
di restringere il campo
delle possibili azioni:
evita di proporre iniziative
che stravolgano
completamente la struttura
commerciale e/o distributiva
dell'azienda, a meno che
essa abbia realmente i
mezzi, le risorse e la
volonta' per farlo.
Le aziende sono fatte di
persone
e come tali richiedono
parecchio tempo e risorse
per adeguarsi ai cambiamenti
soprattutto in un settore in
cosi' rapida evoluzione come
internet.
Link
Utile: sul sito
http://www.bplans.com/
puoi trovare molti esempi di
Business Plan. E' in
inglese, ma offre comunque
interessanti spunti per
capire e analizzare meglio
la complessita' di un piano
di marketing on-line.
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