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FONDI COMUNI D'INVESTIMENTO

COSA SONO I FONDI COMUNI D'INVESTIMENTO IMMOBILIARE
La definizione ufficiale definita dalla legge è: Fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto nazionale.
Fondi di investimento: uno strumento per investire denaro

FONDI COMUNI
Uno strumento collettivo al quale il singolo risparmiatore partecipa insieme ad altri e con i medesimi diritti.

FONDI MOBILIARI
l'investimento è di tipo mobiliare. Non è cioè permesso acquistare terreni, diamanti, oro o altri beni, ma esclusivamente titoli e valori mobiliari (Titoli di Stato, Azioni, Obbligazioni ecc.)

FONDI APERTI
Non esiste un termine, una scadenza per l’investimento ma si può entrare e uscire dall’investimento liberamente e in qualsiasi momento.

FONDI DI DIRITTO NAZIONALE
Significa che sono sottoposti alla legge italiana (dal 1983 la prima legge di disciplina) a differenza, per esempio, da quelli di diritto lussemburghese.

Il fondo comune consiste nel denaro di tutti i risparmiatori che hanno sottoscritto le quote di quel fondo.
Il denaro così raccolto viene investito e forma il patrimonio del fondo, distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della società di gestione e da quello dei singoli partecipanti, nonché da quello di ogni altro fondo istituito e gestito dalla medesima società di gestione. Sul fondo non sono ammesse azioni di creditori della società di gestione, mentre quelle dei creditori dei singoli partecipanti sono ammesse soltanto sulle quote di partecipazione degli stessi.

IL TIPO D'INVESTIMENTO
E’ un investimento in titoli e valori come Azioni, Obbligazioni, Titoli di Stato ecc. Acquistando e rivendendo questo genere di beni il gestore del fondo cerca di ottenere un rendimento dal denaro investito. Questi beni possono essere titoli italiani o esteri, in ogni caso i fondi non possono garantire risultati certi poiché riflettono l’andamento dei mercati finanziari dei vari Paesi in cui investono. L’abilità del gestore risiede proprio in questo: massimizzare i guadagni nei momenti di mercato favorevoli e minimizzare le perdite in quelli sfavorevoli.

I fondi comuni di investimento mobiliare possono investire solo in valori mobiliari (titoli e liquidità).
All’interno dei valori mobiliari ogni fondo stabilisce il proprio orientamento (azioni, obbligazioni ecc.). Questo orientamento è definito e descritto nel regolamento del fondo e nel "prospetto informativo" che il risparmiatore deve ricevere prima di sottoscrivere l’investimento. Il gestore del fondo è tenuto a rispettare la composizione e l’orientamento del fondo nella misura descritta dal regolamento.

Il vantaggio principale è che i fondi offrono al risparmiatore la possibilità di accedere, anche con un capitale minimo, ai mercati finanziari di tutto il mondo e a qualsiasi categoria di titoli. Il secondo vantaggio è dato dalla trasparenza propria di questo settore. La pubblicazione sulla stampa quotidiana del valore della quota dei fondi permette infatti di tenere sotto controllo il proprio investimento e di sapere esattamente se stiamo guadagnando o perdendo denaro.
Il terzo vantaggio è che l’investimento può essere liquidato (riscuotendo il proprio denaro) molto rapidamente (entro 15 giorni dalla ricezione della richiesta di liquidazione da parte della società di gestione).

L’investimento in fondi comuni deve essere considerato un impiego a medio lungo termine, almeno 3 anni.
Questo è un tempo ritenuto ragionevole perché il fondo o i fondi nel quale abbiamo investito ammortizzi le oscillazioni legate alla volatilità dei mercati e quindi riesca a consolidare la propria performance (il proprio rendimento)
Questo non significa che chi lo desidera non possa disinvestire in qualsiasi momento, anche se l’operazione può non convenire quando la durata dell’investimento è stata breve. Infatti per accedere al fondo si potrebbero sostenere spese d’ingresso (commissioni) che un periodo breve potrebbe non ammortizzare. Il rendimento dell’investimento, inoltre, potrebbe risentire di una momentanea debolezza dei mercati e risultare negativo.

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