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CAGLIARI CALCIO
Proseguiamo a viaggiare tra i club calcistici di
Serie A: e andiamo a cagliari, con la squadra del
Cagliari Calcio, sostenuta con particolare calore
dai suoi tifosi. Il Cagliari Calcio fu fondato alla
fine del 1919 da Gaetano Fichera. Nel 1928 avvenne
la prima svolta: dopo aver cominciato l'attività
indossando maglie di colore nero e azzurro, il
Cagliari adotta quelli cittadini, ovvero il rosso e
il blu e si iscrisse alla Prima Divisione Sud nel
Girone Laziale-Umbro. A questo punto iniziò per la
società rossoblu un periodo negativo: nel 1931-32
giunse quartultimo, nel 1932-33 terzultimo, nel
1933-34 penultimo, ma la retrocessione venne
scongiurata solo grazie all'allargamento della Serie
B. L'attività ufficiale del Cagliari riprese nel
1945 e per due anni i rossoblù partecipano alla
Prima Divisione Regionale. Nel 1947 la squadra venne
ammessa d'ufficio in Serie B, ma incappò in un
girone disastroso e i cagliaritani chiusero la
stagione all'ultimo posto; la retrocessione fu
dunque inevitabile. Ci vollero 5 anni prima che il
Cagliari ritornasse nella serie cadetta. Per
raggiungere la massima serie, il Cagliari dovette
attendere per altri 10 anni. E' proprio nella
stagione 1963-64 che i rossoblu ottennero la tanto
agognata promozione in Serie A, grazie al 2° posto
in Serie B. Nella squadra sarda iniziarono a
debuttare giovani calciatori che divennero
leggendari, come Mario Martiradonna, Pierluigi Cera
e soprattutto Gigi Riva. La prima stagione in Serie
A per il Cagliari fu altalenante d'emozioni: alla
fine del girone d'andata la squadra si ritrovò
fanalino di coda, ma dopo essersi rimessa in sesto
(grazie anche ai gol di Riva), concluse
incredibilmente il campionato al 6° posto. A partire
dalla stagione 1968-69 il Cagliari cominciò a
lottare seriamente per lo scudetto, conteso fino
all'ultimo con il Milan e la Fiorentina.
Quest'ultima ebbe la meglio, ma nel frattempo Riva
si laureò per la seconda volta capocannoniere con 20
reti. Nella stagione successiva, il 1969-70, il
Cagliari entrò definitivamente nella storia del
calcio italiano, vincendo il campionato di Serie A
ai danni della Juventus, sua diretta avversaria
nella corsa al titolo. L'anno seguente, in qualità
di campione italiano in carica, il Cagliari disputò
la sua unica partecipazione nella Coppa dei
Campioni, arrivando fino al secondo turno, dove
venne eliminata dall'Atletico Madrid. Nel frattempo
venne inaugurato l'attuale stadio in cui giocano i
rossoblu, il Sant'Elia. In campionato la squadra non
riuscì a riconfermarsi. Da quel momento in poi, il
Cagliari non raggiunse più gli alti traguardi
ottenuti a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta,
ed avvenne un lento declino che portò la squadra
alla retrocessione in Serie B nella stagione
1975-76. Dopo aver fallito lo spareggio-promozione
nel 1977, il Cagliari riottenne la Serie A nel 1979,
permanendovi per sole quattro stagioni. La
situazione continuò a peggiorare nel corso degli
anni Ottanta: la società, oltre a rischiare il
fallimento, sprofondò in Serie C1 nel 1987. Il
Cagliari trascorse due stagioni in Serie C1: nella
prima sfiorò la retrocessione in Serie C2, mentre
nella seconda avvenne il riscatto della società.
Infatti nel 1988 venne nominato allenatore Claudio
Ranieri, il quale condusse la squadra ad una doppia
promozione (nel 1989 in Serie B e nel 1990 in Serie
A). Nel 1992 accadde un cambiamento radicale:
diventò presidente del club rossoblu Massimo
Cellino, il Cagliari ritornò ad essere competitivo,
ottenendo nella stagione 1992-93 il 6° posto in
campionato, che valeva l'accesso alla Coppa UEFA.
Dopo questa impresa storica, nel club avvenne una
nuova involuzione. Nella stagione 1994-95 il
Cagliari, guidato dall'allenatore Oscar Washington
Tabarez, sfiorò per pochi punti la qualificazione in
Coppa Uefa, finendo al 9° posto. Anche in quella
successiva, nonostante in panchina fosse approdato
un mister vincente come Giovanni Trapattoni, la
squadra concluse a metà classifica al 10° posto.
Nella stagione 1996-97 avvenne il peggio: il
Cagliari fu retrocesso in Serie B al termine di una
stagione travagliatissima e dopo aver perso per 3-1
lo spareggio-salvezza contro il Piacenza. Per
ritornare prontamente tra i grandi, il presidente
Cellino affidò nella stagione 1997-98 la panchina
del club a Giampiero Ventura, il quale condusse il
Cagliari al 3° posto in Serie B, che valeva la
promozione in Serie A. Ma le due successive stagioni
di permanenza nella massima serie si rivelarono
funeste: nella prima i rossoblu si salvarono
chiudendo in 11° posizione, mentre nella seconda
retrocessero di nuovo nella serie cadetta, finendo
penultimi in classifica. Il Cagliari restò in Serie
B per quattro stagioni dal 2000 al 2004. Solo nel
2003-04, grazie al contributo di campioni come il
capitano sardo Gianfranco Zola, il Cagliari risalì
in Serie A, grazie al 2° posto conquistato in Serie
B. Nella stagione 2004-05 i rossoblu disputarono un
discreto ma sereno campionato, costituito da alti e
bassi e conclusosi al 12° posto in classifica. La
stagione 2005-06 è stata invece travagliata, non
solo per l'addio di Zola che aveva chiuso la sua
carriera di calciatore, ma soprattutto per
l'alternanza nelle primissime giornate di campionato
di ben tre allenatori ( Tesser, Arrigoni e
Ballardini) prima che il presidente Cellino
affidasse definitivamente la squadra a Nedo Sonetti,
il quale ha traghettato i rossoblu verso
un'inaspettata salvezza. L'anno dopo sotto la guida
dell'ottimo Marco Giampaolo il Cagliari si salva con
una giornata di anticipo. Il club si appresta ad
affrontare il 29° campionato nella massima serie,
con in panchina il confermato Giampaolo, ma senza il
suo cannoniere Suazo passato all'Inter. DATI SOCIETARI E
STATISTICHE
Nome: Cagliari
Nome esteso: Cagliari Calcio
Anno di fondazione: 1920
Città: Cagliari
Indirizzo: Viale la Playa n. 15, 09123 Cagliari
Telefono: 070604201
Fax: 070.6042029
Web:
www.cagliaricalcio.it
Calciatori:
Prima Squadra
Colori sociali: Amaranto
Divisa: Maglia rossa e blu, pantaloncini e
calzettoni blu
Inno: Ascolta
o Scarica
Scudetti: 1 nel 1970 1 Coppa Italia di Serie C
Trofei Internazionali: 0
LO STADIO SANT'ELIA
Il Sant'Elia oggi è uno degli stadi più coinvolgenti
d'Italia. I quasi 24000 spettatori sono a contatto
col terreno di gioco, con le gradinate che scendono
a picco sul campo a creare un vero e proprio catino,
dove vincere la squadra di casa è cosa molto
difficile.
Nome: Stadio Sant'Elia
Indirizzo: Via Vespucci 09125 Cagliari
Telefono: 070.43177
Capacità spettatori: 23486
Inizio costruzione: 1970
Superficie terreno: Erba
Dimensioni del terreno 105 m x 66 m
Immagini:
Foto o
Mappa
Regolamento dello Stadio:
Clicca qui
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