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REGGINA CALCIO
Proseguiamo a viaggiare tra i club calcistici di
Serie A: e andiamo a Reggio Calabria, con la squadra
della Reggina, sostenuta con particolare calore dai
suoi tifosi. Un po' di storia della Reggina, la
società nasce l'11 gennaio 1914 con il nome di
Unione Sportiva Reggio Calabria da parte di un
gruppo di circa settanta impiegati pubblici. Nel
1920 cambia denominazione in Reggio Football Club.
Il colore della maglia all’epoca era bianconero,
successivamente nero. Nel 1928 il Reggio FC cambia
denominazione in Associazione Sportiva Reggina. Per
la prima volta la Reggina indossa la divisa
amaranto. Nel 1932 viene inaugurato lo stadio
Michele Bianchi dove oggi sorge l'attuale Oreste
Granillo, nella zona sud della città. Dopo stagioni
di alti e bassi, facendo spola soprattutto tra serie
B e C, nella stagione 1999/2000 la Reggina conquista
il 4° posto utile per la prima promozione in serie
A. L'anno successivo conquista una meritata
salvezza. Nella stagione 2001/2002 viene retrocessa
in serie B, dopo uno sfortunato spareggio-salvezza
contro il Verona; ma l'anno successivo riesce a
conquistare di nuovo la massima serie, grazie ai gol
di Dionigi e Salvoldi. Emozioni a non finire nella
stagione 2002/2003, dove il bravissimo tecnico De
Canio subentrato a Mutti, riesci ad ottenere la
salvezza nell'ennesimo spareggio finale questa volta
contro l'Atalanta. Nella stagione 2005/2006
approdano alla squadra molti giocatori esordienti
nella massima categoria preannunciando un cammino
difficile per la salvezza, dovuto anche alle
simultanee cessioni di pilastri della squadra, ma
sorprendentemente il tecnico Mazzarri riesce ad
ottenerla addirittura a tre giornate dalla fine del
torneo grazie ad una storica vittoria nel derby
dello stretto con il Messina. Ma s seguito dello
scandalo di calciopoli la Reggina viene deferita per
illecito sportivo e così la squadra viene
condannata a scontare 15 punti di penalizzazione,
poi ridotti ad 11, nel campionato 2006-2007.
Nonostante la penalizzazione è l'anno buono della
Reggina che conquista 51 punti in 38 giornate di
campionato, con in panchina Mazzarri e batte molti
record grazie soprattutto all'apporto decisivo della
coppia più prolifica del campionato: Nicola Amoruso
e Rolando Bianchi (17 gol e 18 gol). La Reggina
conferma la sua permanenza in serie A, apprestandosi
a disputare l'ottava stagione nel massimo
campionato, ma con in panchina il nuovo allenatore
Massimo Ficcadenti che subentra a Walter Mazzarri
passato alla Sampdoria. DATI SOCIETARI E
STATISTICHE
Nome: Reggina
Nome esteso: Reggina Calcio
Anno di fondazione: 1914
Città: Reggio Calabria
Indirizzo: Via delle Industrie, 89127 Reggio Calabria
Telefono: 0965.354702
Fax: 0965.354712
Web:
www.regginacalcio.com
Calciatori:
Prima Squadra
Colori sociali: amaranto
Divisa: Maglia granata, pantaloncini bianchi,
calzettoni neri
Inno: Ascolta
o Scarica
Trofei nazionali: 0
Trofei Internazionali: 0
LO STADIO O. GRANILLO
Il Granillo oggi è uno degli stadi più coinvolgenti
d'Italia. I 28000 spettatori sono a contatto col
terreno di gioco, con le gradinate che scendono a
picco sul campo a creare un vero e proprio catino. I
settori sono quattro (tribuna nord, sud, est,
ovest), staccati l'uno dall'altro, con sediolini
numerati per tutti i posti disponibili. Lo stadio
della Reggina, posto nella zona Sud della città, è a
non più di 10 minuti di cammino dalla stazione
ferroviaria e dall'aeroporto, praticamente in pieno
centro cittadino.
Nome: Stadio Oreste Granillo
Indirizzo: Via Galileo Galilei, 89129 Reggio Calabria
Tel: 0965.594439
Capacità spettatori: 28106
Inizio costruzione: 1932
Inaugurazione: 1999
Superficie terreno: Erba
Dimensioni del terreno 110 m x 70 m
Immagini:
Foto o
Mappa
IL CENTRO SPORTIVO DELLA REGGINA
Il Centro Sportivo Sant'Agata è, praticamente, la
vera e propria casa della Reggina Calcio. Il
Centro, di proprietà della Società, nasce nel 1991
su un'area abbandonata ed adibita a discarica. Sia
pure in una fase di gravi ristrettezze economiche la
società decide di guardare avanti e non si sottrae
ad un pesante sacrificio economico pur di realizzare
quello che oggi, oltre ad essere il fior
all'occhiello della Reggina Calcio, è il Centro
Sportivo migliore del meridione ed uno dei più
attrezzati d'Italia. Dal centro sportivo negli anni
sono venuti fuori i migliori prodotti del settore
giovanile. Oggi sono numerosi i ''figli del S.Agata"
sparsi sui campi di serie A o B.
Qualche nome? Belardi, Cozza, Morabito, Cirillo,
Perrotta, Campolo, Di Sole, Tedesco, soltanto per
soffermarci sugli ultimi... Il 'S.Agata' è dotato di
5 campi regolamentari in erba, spogliatoi, una sala
stampa, palestre, infermeria, uffici della scuola
calcio, foresteria e mensa per oltre 40 ragazzi del
settore giovanile provenienti da fuori città e fuori
regione. Ogni giorno lavorano al S.Agata
centinaia di atleti e decine di allenatori ed
istruttori qualificatissimi insieme allo staff
sanitario, ed il centro sportivo pullula di tifosi,
giornalisti, curiosi e genitori dei più piccini per
quella che, ormai, è una vera e propria grande
famiglia amaranto. Il mare di maglie amaranto, che
dalla prima squadra ai bimbi di 5 o 6 anni lavora
ogni giorno a contatto di gomito, rappresenta un
colpo d'occhio mozzafiato sullo sfondo dello
Stretto, con l'Etna che maestoso sovrasta ogni cosa
e con gli aerei che sorvolano i campi in partenza o
in arrivo all'aeroporto dello Stretto, delimitante
con il centro sportivo.
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