REGIONE VALLE D'AOSTA
La Valle d'Aosta è una regione autonoma a statuto
speciale dell'Italia Nord-Occidentale con circa
120.000 abitanti, con capoluogo Aosta. Confina a
nord con la Svizzera, a ovest con la Francia, a sud
ed a est col Piemonte. Il territorio della Valle
d'Aosta,situato nell'estrema parte nord-occidentale
dell'Italia,è interamente montuoso.Alte montagne
circondano la regione:il massiccio del Monte Bianco
raggiunge i 4810 metri d'altitudine ed è la vetta
più elevata d'Europa.Il Monte Bianco è situato al
confine con la Francia;un lungo traforo autostradale
ne assicura agevoli collegamenti.La parte
meridionale del territorio è occupata dal Parco
Nazionale del Gran Paradiso istituito nel 1922 per
salvaguardare alberi e alcune specie di animali in
via d'estinzione come stambecchi,camosci,marmotte ed
ermellini.La popolazione si concentra lungo il corso
della Dora Baltea e nelle valli minori.Le valli sono
state scavate dai ghiacciai in movimento;questi un
tempo ricoprivano tutta la regione.Ora i ghiacciai
occupano solo le cime montuose più elevate. Il clima
è tipicamente alpino con inverni rigidi ed estati
fresche.Solo la valle percorsa dalla Dora Baltea
gode di condizioni climatiche più miti.Durante
l'inverno cadono abbondanti nevicate.
DATI STATISTICI
Stato: Italia
Zona: Italia nord-occidentale
Capoluogo: Aosta
Superficie: 3.262 km²
Montagna: 100,0%
Collina: 0,0%
Pianura: 0,0%
Abitanti: 119.356
Maschi: 58.632
Femmine: 60.724
Densità: 37 ab./km²
Province: Aosta
Numero Comuni: 74
Codice Istat: 02
Sigla Regione: VDA
Territorio:
Mappa Valle d'Aosta
Sito ufficiale::
Regione Valle d'Aosta
Email ufficiale:
urp@regione.vda.it
STORIA
Abitata dal V secolo a.C. dalla popolazione
ligure-gallica dei salassi,nel 25 a.C. fu
conquistata dai Romani,che vi fondarono Augusta
Praetoria, l'odierna Aosta. Importante sotto il
profilo militare e strategico per il controllo dei
valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo,nel
Medioevo fu oggetto di contesa e conquista da parte
di numerosi popoli e regni,come i burgundi nel V
secolo,gli ostrogoti,i bizantini e i longobardi nel
VI e i franchi nel 774. Inserita nel Regno di
Borgogna nel 904,nel 1032 divenne contea di Umberto
Biancamano. D'allora il suo destino fu legato alla
dinastia sabauda,che nel 1302 la trasformò in ducato
e che le concesse sempre ampia autonomia. Date le
caratteristiche naturali della regione,la nobiltà
feudale ebbe a lungo un peso preponderante nella sua
storia politica e sociale e i numerosi forti e
castelli furono centri di vita politica,economica e
culturale,oltre che militare. Anche la
chiesa,presente con numerosi monasteri,ebbe notevole
influenza sulla popolazione della valle,che ai tempi
della Rivoluzione Francese e nei decenni successivi
fu roccaforte delle idee tradizionalistiche e
reazionarie. Nell'Italia unita (1861) la Valle
d'Aosta cercò di conservare le proprie tradizioni e
specificità linguistiche e culturali. Il fascismo,
con la riforma delle circoscrizioni provinciali del
1927 gli concedette la dignità di provincia,
elevandola da circondario della provincia di Torino
quale era prima, dal Decreto Rattazzi. Diventata
regione autonoma nel 1945, con Federico Chabod primo
presidente,ottenne dalla Repubblica Italiana la
concessione dello Statuto speciale nel
1948.Economicamente,per molti secoli la Valle
d'Aosta visse solo di agricoltura e di
pastorizia,con la diffusione di piccole proprietà
spesso insufficienti alla sussistenza dei contadini
e dei pastori,costretti a spostarsi in Francia o in
Svizzera per lavori stagionali,o a emigrare
definitivamente. Solo dopo la Seconda Guerra
Mondiale (1939-1945) ci fu l'inversione delle
tendenze demografiche ed economiche,con uno sviluppo
turistico ed industriale che produsse un fenomeno
immigratorio. Attualmente la regione,che ha una
popolazione di poco più di 100.000 abitanti ,ha un
reddito pro capite tra i più alti in Italia,
perlopiù grazie allo sviluppato benessere
industriale del nord Italia che trasformò la Val
d'Aosta in una delle mete turistiche preferite.
ECONOMIA
È la regione con la più bassa densità di
popolazione. Le montagne infatti ostacolano gli
insediamenti e rendono difficile lo sfruttamento
agricolo del territorio. Si allevano molti bovini e
gli alti pascoli sono sfruttati per la produzione
della fontina. Le colture più diffuse sono quelle
delle patate, della vite e degli alberi da frutta
(meli e peri). Le attività agricole si integrano con
la vocazione turistica della regione. Importanti
sono la produzione di energia idroelettrica e gli
stabilimenti che operano nel settore siderurgico
(Aosta). Numerose sono le aziende che operano nel
campo dell'edilizia. Il turismo è la risorsa
fondamentale nell'economia della regione:Courmayeur,
Breuil-Cervinia e Gressoney sono famosi centri per
lo sci e per il soggiorno estivo. Altra importante
attrazione sono i numerosi castelli medievali,
risalenti ai secoli XII-XV. La Regione Valle d'Aosta
è uno dei membri del consorzio TOP-IX.
AMBIENTE
Altitudine e clima condizionano la vegetazione della
Valle d'Aosta. Nei versanti più bassi della valle
principale e delle valli laterali si trovano
castagneti e boschi di latifoglie; più in alto
crescono i faggi e, oltre i 900 m, i boschi di
conifere (abeti rossi, larici ecc.), che si spingono
sin oltre i 2000 m. Nelle fasce superiori si trovano
gli arbusteti (tra cui macchie di rododendri) e le
piante alpine che si spingono al limite delle nevi
perenni, fino a circa 3000 m.
La fauna alpina regionale, così come nel vicino
Piemonte, ha il suo esemplare più notevole nello
stambecco, protetto nel parco nazionale del Gran
Paradiso.
ARTE
Oggi tuttavia la Valle d'Aosta è quasi sinonimo di
attività turistiche: il numero di visitatori che
ogni anno si registra negli alberghi è pari a sei
volte quello dei residenti. Le attrattive sono
rappresentate dalle notissime località di alpinismo
e sport invernali (la "storica" Courmayeur, la più
recente Breuil-Cervinia e poi Gressoney-Saint-Jean,
La Thuile, Champoluc ecc.); ma vi sono anche
numerosi castelli medievali, tutti accuratamente
restaurati (di Fénis, d'Issogne, di Verrès), le
grandiose rovine romane della città di Aosta, le
stazioni termali come Saint-Vincent, con il
notissimo Casino de la Vallée.
LE REGIONI D'ITALIA
Abruzzo -
Basilicata -
Calabria -
Campania -
Emilia Romagna -
Friuli Venezia Giulia -
Lazio -
Liguria -
Lombardia -
Marche -
Molise -
Piemonte -
Puglia -
Sardegna -
Sicilia -
Toscana -
Trentino Alto Adige -
Umbria -
Valle Aosta -
Veneto |