REGIONE VENETO
Tra le regioni italiane, il Veneto risulta una delle
più uniformemente popolate sia per numero di
abitanti sia per densità; infatti, malgrado
l'esistenza di un gran numero di centri abitati, vi
è una percentuale elevata di popolazione che vive
sparsa nelle campagne. Il nome Veneto, ispirato,
all'antico popolo che vi fondò le sue colonie,
designava nei secoli scorsi le province di
terraferma della Repubblica di Venezia.
Il Veneto confina a sud-est sul mar Adriatico a
ovest con la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, a
nord per un breve tratto con l'Austria, a nord-est
con il Friuli Venezia Giulia, a sud con l'Emilia
Romagna. È suddivisa nelle province di Belluno,
Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza.
Il capoluogo regionale è Venezia. Il Veneto, che si
estende per 18.365 km² e conta 4.380.797 abitanti, è
tra le più popolate regioni d'Italia. I confini sono
segnati solo in parte da elementi fisici. A sud il
limite è segnato in larga misura dal fiume Po, a
ovest dalla sponda orientale del lago di Garda. Un
aspetto geografico particolarmente interessante è
senz'altro la Laguna di Venezia. Per quanto riguarda
i fiumi, i più importanti sono a sud il Po e
l'Adige, al centro il Brenta e a nord il Piave. A
occidente c'è il Lago di Garda.
DATI STATISTICI
Stato: Italia
Zona: Italia nord-orientale
Capoluogo: Venezia
Superficie: 18.264 km²
Montagna: 29,1%
Collina: 14,5%
Pianura: 56,4%
Abitanti: 4.490.586
Maschi: 2.188.023
Femmine: 2.302.563
Densità: 258 ab./km²
Province: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia,
Verona, Vicenza
Numero Comuni: 581
Codice Istat: 05
Sigla Regione: VEN
Territorio:
Mappa Veneto
Sito ufficiale::
Regione Veneto
Email ufficiale:
presidente@regione.veneto.it
STORIA
Il Veneto fece parte della Regio X dell'ordinamento
augusteo. Quando la potenza dell'Impero Romano
incominciò a decadere arrivarono i barbari. Fuggendo
davanti quell'orda selvaggia, gli abitanti delle
città cercarono scampo nelle isolette della laguna
veneta e così sorsero i primi nuclei abitati della
città nuova Venezia. Il secolo XII segnò il punto
più alto d'ascesa dei liberi Comuni e l'affermarsi
delle Signorie, a poco a poco Venezia s'impose e
tutte le terre dall'Adda all'Istria furono unite
nella gloriosa Repubblica. Nel 1571 la flotta veneta
si unì a quella di Genova per sconfiggere i turchi a
Lepanto, salvando l'Europa dalle invasioni
mussulmane. Nel 1797 tanta potenza e tanta gloria
furono spente dal trattato di Campoformio, Napoleone
cedette Venezia all'Austria. Nel 1866 Venezia fu
libera e si unì al Regno d'Italia.
AMBIENTE
I boschi sono complessivamente poco estesi: da tempo
le vaste foreste che ricoprivano la pianura sono
state distrutte. Là dove sono rimasti, prevalgono
boschi di castagni alle basse quote e di faggi sopra
i 900 m. Nelle zone alpine più elevate, soprattutto
nel Cadore, si trovano fitte foreste di abeti e
larici. Nel cosiddetto "distretto euganeo", ovvero
l'area costituita dai monti Berici e dai Colli
Euganei, crescono le specie sempreverdi, tipicamente
mediterranee. Aspetti originali assume infine la
vegetazione delle lagune, con specie resistenti
all'acqua e al sale. Alla distruzione del bosco, si
è accompagnata la quasi totale scomparsa della fauna
selvatica. Sulle montagne si trovano ancora camosci
e non rari sono i caprioli, le volpi, i tassi; tra
gli uccelli sono presenti i galli cedroni. Le lagune
sono popolate da specie di uccelli acquatici.
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