PREPARAZIONE: Questa č la versione un po’ semplificata di un pasticcio di pesce molto in onore un tempo nella Sicilia del ’Gattopardo’. Allora: fate un brodo con due litri d’acqua qualche foglia di alloro le cipolle affettate il sedano tagliato a pezzetti e fettine di limone. Date dieci minuti di ebollizione unite una bottiglia di vino aspettate che torni il bollore; mettete dentro i gamberi abbassate la fiamma lasciate cuocere per una decina di minuti; tirate fuori i gamberi scolateli bene tenete da parte il brodo fatelo raffreddare passatelo in una pesciera o altro recipiente adatto mettete dentro la cernia ben pulita aperta; fatela cuocere per quaranta minuti circa sempre a fuoco basso: il brodo deve sobbollire cioč mandate bolle lente larghe. Alla fine tirate fuori il pesce sgocciolatelo pulitelo da lische ossicini e pelle e sistematelo nel frullatore assieme alle olive ai capperi lavati e strizzati e a tre spicchi d’aglio. Fate ridurre in purea aggiungendo olio d’oliva poco alla volta e spegnendo a intermittenza il frullatore: dovete ottenere un composto omogeneo. Unite il prezzemolo sale pepe e l’olio rimasto montando a mano con una spatola di legno fino a ottenere un insieme leggero e spumoso. Durante questa operazione assieme all’olio rimasto aggiungete poco alla volta la mezza bottiglia di vino. Versate il composto su un piatto di portata modellatelo possibilmente in forma di pesce e guarnitelo con i gamberoni che disporrete sgusciati sul pasticcio ancora col guscio tutto intorno. Fate raffreddare in frigorifero prima di portare in tavola.